Persa un'occasione per restiruire l'IVA ai cittadini sulla tariffa rifiuti. Dichiarazione di Guglielmo Loy, Segretario confederale Uil Con il via libera della Camera al Decreto Legge sugli Enti Locali, si conferma la volontà della politica di continuare a legiferare a piccole dosi su una materia delicata, come questa, che riguarda la vita quotidiana di milioni di cittadini.
Sarebbe invece necessario procedere ad una riforma organica degli Enti Locali ad iniziare dall'approvazione definitiva del "Codice delle Autonomie" e con l'emanazione dei primi Decreti Legislativi sul Federalismo Fiscale. In ogni caso, nel merito, il Decreto presenta luci ed ombre: se da un lato va nella giusta direzione il taglio dei "costi della politica", con la riduzione delle poltrone assessorili già da quest'anno per Comuni e Province, dall'altro si assiste all'ennesimo rinvio per quanto riguarda il numero dei Consiglieri degli Enti Locali.
Così come è insufficiente la revisione parziale dei parametri del Patto di stabilità, poiché riguarderebbe solo quegli Enti che destinano risorse per i grandi eventi e quei Comuni (ad esempio Brescia) in cui negli anni scorsi si sono incassati dividendi delle Società partecipate. Ci saremmo aspettati su questo punto un pò più di coraggio escludendo dal Patto tutti quegli Enti Locali che avessero avviato piccole e medie opere pubbliche.
Crediamo, infine, che si sia persa un'occasione più unica che rara per dare un segnale di civiltà restituendo ai cittadini quanto hanno versato indebitamente nelle casse dell'Erario con l'IVA sulla Tariffa sui Rifiuti Solidi Urbani che la corte Costituzionale ha definito illegittima. Si tratta da un lato di restituire ad oltre 5,8 Milioni di contribuenti oltre 933 Milioni di euro (161 euro medi per contribuente), e, dall'altro di evitare che anche per l'anno 2010 vengano emesse, come sta avvenendo, fatture con l'IVA sulla Tariffa dei Rifiuti.