Fissati obiettivi e scadenze per ridurre gli impatti del cambiamento climatico sulla salute e sull'ambiente in 53 Paesi europei Ridurre entro i prossimi 10 anni gli impatti dell'ambiente sulla salute
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È quanto prevede la 'Dichiarazione di Parma' sottoscritta nella città emiliana, per contro di 53 paesi della Regione Europea dell' Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dai ministri dell'Ambiente e della Salute italiani, Stefania Prestigiacomo e Ferruccio Fazio, e dal direttore regionale, ufficio regionale europeo Oms, Zsuzsanna Jakab.
Il piano decennale, approvato al termine della V Conferenza Paneuropea ambiente e salute, indica 13 punti di impegno politico in materia di impatti del cambiamento climatico sulla salute e sull'ambiente; rischi per la salute dei bambini per colpa di ambienti scadenti; promozione delle azioni locali e reti strategiche per integrare questioni sanitarie e ambientali.
L'importanza del documento risiede in particolare nel fatto che, per la prima volta, vengono fissate precise scadenze per il raggiungimento di tali obiettivi. Tra queste assicurare che gli ambienti frequentati dai bambini ''siano liberi dal fumo entro il 2015''.
Inoltre entro il 2020 fornire ad ogni bambino accesso ad ambienti salubri e sicuri e a luoghi della vita quotidiana nei quali possano andare a scuola a piedi e in bicicletta.