Lo prevede un accordo siglato dal Dipartimento libertà civili e immigrazione e dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali Un 'Comitato tecnico di indirizzo', composto da dirigenti dei dipartimenti dei ministeri dell'Interno e del Lavoro, lavorerà allo sviluppo di una cooperazione fra le istituzioni per migliorare la gestione dei servizi e delle politiche occupazionali a favore degli immigrati.
L'organismo è previsto da un accordo sulle politiche occupazionali per i cittadini stranieri, sottoscritto il 12 marzo scorso dal Dipartimento libertà civili e immigrazione e dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Tra i primi interventi concordati, lo scambio costante di informazioni sui piani per l'occupazione, evoluzione e integrazione dei rispettivi sistemi informativi, cooperazione per l'analisi del fabbisogno professionale e delle competenze per settore e territori, supporto tecnico al raccordo tra i servizi per il lavoro, gli uffici periferici del ministero del Lavoro e gli Sportelli unici e le questure.
Molti gli obiettivi da raggiungere, tra i quali, la semplificazione amministrativa delle procedure, una maggiore integrazione tra procedure amministrative, lotta al sommerso, formazione e intervento nel reimpiego dei lavoratori in attesa di permesso di soggiorno, valorizzazione del ruolo di coordinamento dei Consigli territoriali dell'immigrazione, iniziative per l'inserimento al lavoro di cittadini extracomunitari, progetti destinati ai paesi d'origine per migliorare la gestione dei flussi e promuovere l'immigrazione legale.