Da quest'anno la società EGL Italia, consociata del Gruppo svizzero EGL e attiva nel mercato energetico italiano, è a fianco dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e della sua Fondazione (FISM) nel sostegno alla ricerca scientifica.
Il progetto di ricerca a cui EGL contribuisce è stato sviluppato presso il Centro Sclerosi Multipla UO Neurologia Dipartimento Testa-Collo ASL 3 genovese e si propone di valutare i benefici a breve e medio termine della robot-terapia nella riabilitazione del deficit a carico dell' arto superiore in persone colpite da sclerosi multipla. Nel contempo lo studio si propone di individuare le caratteristiche tecniche per l'applicazione di questi nuovi ausili terapeutici nella routine clinica.
Il rapporto tra EGL e AISM non si è limitato solo al sostegno economico del progetto: tutti i dipendenti dell'azienda sono stati coinvolti attraverso una presentazione sull'attività dell'Associazione e l'opportunità di aderire a specifiche iniziative solidali. Nel contempo EGL ha esteso ai propri clienti, aderenti all'offerta commerciale EnergiaViva, la possibilità di aderire e contribuire al progetto.
EGL Italia, società di riferimento nel mercato elettrico e del gas naturale con un fatturato di oltre 3.480 milioni di euro, condivide con AISM la città di Genova come propria sede: "Siamo lieti di poter sostenere fattivamente questo importante progetto nato dall'applicazione della ricerca sviluppata presso l'Università della nostra città e collaborare con un'organizzazione nota per il valore delle sue iniziative e per l'impegno dei suoi associati - ha commentato Salvatore Pinto Amministratore Delegato di EGL Italia - al loro lavoro e alla passione profusa nelle attività in favore delle persone che devono convivere con questa invalidante patologia va il nostro riconoscimento e ringraziamento".
Lo studio rappresenta l'estensione di uno studio pilota, precedentemente finanziato da FISM, in un ambito mai studiato prima, su persone con Sclerosi Multipla e deficit della coordinazione a carico dell'arto superiore. Lo studio ha mostrato un miglioramento dei movimenti nel 50% dei soggetti trattati dopo circa 4 trattamenti. Sulla base dello studio citato è stato sviluppato un protocollo di robot-terapia, progettato appositamente per la quantificazione di problemi di incoordinazione e/o debolezza muscolare. Lo studio sarà multicentrico randomizzato e controllato ed è previsto l'arruolamento di 50 soggetti.
"Siamo grati a EGL che, attraverso il suo contributo, ci permetterà di sostenere questo importante progetto di ricerca nel campo della riabilitazione. Individuare e valutare gli approcci riabilitativi più efficaci attraverso la bioingegneria è uno dei filoni di ricerca più promettenti seguiti dall'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione", dichiara Mario Alberto Battaglia Presidente della FISM Fondazione Italiana Sclerosi Multipla. "La terapia riabilitativa è fondamentale per mantenere le capacità residue e assicurare autonomia nella vita quotidiana di una persona con SM".