"Siamo convinti che è fondamentale fare i conti con i drammi che il secolo passato ci consegna, per costruire su basi solide l'Europa della pace e dei diritti, per respingere le ragioni della guerra, per affrontare la questione della miseria e delle ingiustizie". Così dichiara la presidente Nazionale dell'Auser Maria Guidotti alla vigilia della giornata della memoria, venerdì 27 gennaio. "Il nostro impegno per la diffusione della cultura della memoria nei luoghi di vita, nelle città -prosegue la Guidotti- vuole contrastare forme di ignoranza e di scetticismo, intende legarsi alla risorsa della conoscenza e dell'educazione, investendo sulle nuove generazioni e sulla cultura e la formazione. Vogliamo tenere ben stretto il filo da intrecciare fra storia e memoria, per impedire che il passato sia uno spazio estraneo, nella consapevolezza che spetta ad ogni generazione frequentarlo e renderlo familiare".