Il 15 marzo si terrà il primo Comitato Direzionale per la Cooperazione allo sviluppo del 2010. L'appuntamento si preannuncia molto importante, soprattutto per il Medio Oriente, l'Africa e l'Asia (Afghanistan in particolare). Per quanto riguarda il Medio Oriente, verrà valutato un programma di emergenza per il miglioramento dei servizi pre-ospedalieri in Libano per un controvalore di quasi 900 mila euro.
L'iniziativa sarà inquadrata nell'ambito del programma Ross 2. Per i Territori Palestinesi, la Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina propone un contributo di 7 milioni di euro al bilancio dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) e prepara una serie di progetti sull'ambiente, lo sviluppo agricolo e il turismo, il cui controvalore totale dovrebbe arrivare fino a 40 milioni di euro.
Le iniziative non sono state inserite nel Direzionale, in quanto si aspetta l'annuncio da parte del premier palestinese, Salam Fayyad, del nuovo piano sul Coordinamento degli aiuti internazionali (2011-2013), che dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni.
L'area, peraltro, riveste sempre più importanza per l'Italia, tanto che - come pubblicato sul nostro Portale - il 4 marzo si è tenuto a Milano una "Country presentation" per presentare al mercato italiano opportunità di investimento nei Territori Palestinesi, al termine della quale sono stati firmate due intese: una tra l'Istituto per il commercio estero (Ice) e l'omologa palestinese Paltrade, e l'altra tra Promos-Camera di commercio di Milano e la Camera di commercio e industria di Betlemme.
In Europa, invece, il Direzionale valuterà un programma di sostegno al sistema sanitario in Kosovo del valore di oltre 3 milioni di euro e due progetti nel nord dell'Albania a favore dei servizi socio-educativi e per il supporto educativo dei bambini nell'area. Complessivamente le due iniziative costeranno oltre 600 mila euro. Sul versante Africa, tra le varie iniziative in Tunisia ci sarà un programma di sostegno al settore privato (specialmente alle piccole e medie imprese, Pmi), legato alle capabilities, alle strutture e alle opportunità.
In tutto saranno destinati all'iniziativa nove milioni di euro. Inoltre, verrà avviato un progetto da 1 milione e 200 mila euro per lo sviluppo della struttura di gestione della cooperazione. In Mozambico, invece, dovrebbe essere approvato un progetto di collaborazione con l'Università Eduardo Mondlane per la creazione di un laboratorio di biotecnologie. In tutto l'iniziativa costerà circa 800 mila euro. L'ateneo ha in essere un accordo quadro di collaborazione culturale e scientifica con l'Università La Sapienza.
A questo proposito, è stato firmato anche un protocollo esecutivo tra la facoltà di Scienze della comunicazione dell'ateneo romano e la Escola de comuniçacao e artes di quello mozambicano. Per quanto riguarda l'Asia, i nuovi progetti saranno concentrati in Afghanistan e complessivamente riguardano una componente a dono di circa 4 milioni e 700 mila euro. Innanzitutto verrà valutato un contributo a Undp (Il Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite) di 1,5 milioni di euro per la governance locale della regione occidentale del paese asiatico. Inoltre, un contributo all'Ics (Istituto per la cooperazione allo sviluppo) da 700 mila euro.
L'Ics è un consorzio di Comuni piemontesi che dal 2007 ha in essere un progetto di sostegno alle donne e ai gruppi in difficoltà a Kabul, svolto in collaborazione con l'Ong afgana Hawca. L'iniziativa prevede istruzione, ricoveri e formazione del personale medico. Al Direzionale verrà portato in valutazione anche un contributo di circa 600 mila euro a un programma dell'Università di Perugia, in collaborazione con l'Università la Sapienza per la realizzazione in Italia di un corso di formazione per funzionari delle istituzioni afgane sul versante della Giustizia. In particolare l'iniziativa sarà rivolta a quadri e dirigenti del ministero di Giustizia di Kabul, al personale della Corte suprema, agli avvocati e ai privati.
Le lezioni si terranno a Perugia e a Roma. Verrà anche valutato un contributo da un milione di euro al trust fund Lotfa (Law and order) di Undp per finanziare - su richiesta del ministro dell'Interno afgano -, le famiglie degli agenti civili (l'equivalente dei nostri vigili urbani) invalidi o caduti per cause di servizio. I fondi verranno usati per costruire abitazione da destinare a loro.
L'Italia è già presente e attiva nel programma con un contributo di 800 mila euro, approvato i primi di maggio del 2009. Infine, ci sarà l'analisi di un contributo di 900 mila euro (355 mila per la componente fondo esperti e 565 mila per quella di gestione in loco) per il rifinanziamento dell'iniziativa a gestione diretta della Dgcs di "Riabilitazione e sostegno al sistema giudiziario e penitenziario" afgano. Per l'America Latina, al Direzionale verrà discusso un programma in collaborazione con lo Iao (Istituto agronomico d'oltremare, organo tecnico-scientifico della Dgcs) di sostegno ai produttori marginali di caffè in Guatemala ed El Salvador.
L'iniziativa sarà finanziata con circa 1,9 milioni di euro. Sempre per il Salvador, la direzione generale sta lavorando per sviluppare ulteriori iniziative a breve. Il programma è la prosecuzione di "Cafè y caffè", progetto attivo in Centro America, che ha come principale obiettivo accrescere la qualità del caffè gourmet nell'area e di migliorare le condizioni di vita dei produttori. L'iniziativa, rivolta a sei paesi produttori (Guatemala, Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Repubblica Dominicana), è realizzata sempre dallo Iao, in collaborazione con: la Asociación Nacional del Cafè (Anacafè) in Guatemala, l'Instituto Honduregno del Cafè (Ihcafè) in Honduras, il ministero dello Sviluppo, Industria e Commercio (Mific) in Nicaragua e le organizzazioni italiane "Fondazione Slow Food per la Biodiversità" e "Unità e Cooperazione per lo Sviluppo dei Popoli" (Ucodep). I finanziatori del progetto sono la Dgcs con 1 milione di euro e il Common fund for commodities (Cfc, 600 mila euro), che presenta come entità designata alla supervisione tecnica del progetto la International coffee organization (Ico).
Per quanto riguarda il canale "Emergenza", infine, al Direzionale la Dgcs porterà contributi al fondo bilaterale di emergenza dell'Unicef (l'agenzia Onu per i bambini), a quello del Comitato internazionale della Croce e Mezzaluna Rossa (Cicr) e a quello del Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite. Inoltre, ci sarà una sovvenzione volontaria per il rifinanziamento del deposito di Brindisi dell'Unhrd (United Nations humanitarian response depot).
I fondi verranno impiegati sia per la gestione della struttura sia per il finanziamento dei servizi bilaterali.

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