Milano, 11 marzo 2010 - Due mesi dopo del terremoto che ha sconvolto Haiti le condizioni dei bambini vittime della catastrofe sono ancora molto precarie. Terre des Hommes sta lavorando nei campi sfollati del sud-ovest del Paese con la distribuzione di materiali per la potabilizzazione dell'acqua e kit igienici per scongiurare il diffondersi di malattie connesse all'utilizzo di acqua non potabile. In vista della imminente stagione delle pioggie Terre des Hommes sta incrementando gli sforzi per assicurare un riparo a chi ancora non ce l'ha. Finora sono state distribuite tende robuste e teli impermeabili a oltre 5.200 persone, in maggioranza famiglie con bambini, ma l'organizzazione ha attivato un piano di raccolta per ottenere al più presto altre strutture per dare riparo al maggior numero possibile di sfollati nelle zone di Ikando, Campion, Nan Moulin, Fauché, Papete, Carrefour, Jacmel, Caumont e Petit Paradis, nell'area dell'epicentro. "L'altra priorità, sottolineata in varie occasioni anche dal presidente Préval, è la riapertura delle attività scolastiche", dichiara Raffaele Salinari, Presidente di Terre des Hommes. "La sfida è enorme, dato che il 90% delle scuole nella zona colpita dal terremoto è inagibile. Ma i bambini sono il capitale umano su cui la società civile haitiana fonda le basi della sua rinascita ed è dovere della comunità internazionale aiutarli". Terre des Hommes ha distribuito 6.000 kit didattici a bambini sfollati e predisposto 7 centri "a misura di bambino" nella zona di Grand Goave e Léogane dove in questi giorni stanno iniziando i programmi ludico-pedagogiche che permetteranno a centinaia di bambini di riprendere le attività quotidiane e aiutarli a superare il trauma subito". I centri di accoglienza "Le Case del Sole" di Terre des Hommes, funzionano già da veri e propri nuclei di protezione dell'infanzia, per la registrazione dei casi di bambini che non hanno ancora ritrovato i genitori, favorendone il ricongiungimento familiare, e per le azioni di sensibilizzazione dei genitori sui diritti dell'infanzia e il contrasto del fenomeno del traffico di bambini. Tra i progetti a più lungo termine di Terre des Hommes c'è anche la ricostruzione di 4 scuole e 2 centri di accoglienza di bambini abbandonati oppure orfani, oltre che per la costruzione di un ambulatorio medico nella baraccopoli di Waff Jeremy (Port-au-Prince). Intanto le cliniche mobili di Terre des Hommes stanno prestando visite pediatriche e ginecologiche a centinaia di bambini e donne incinte sfollate. Terre des hommes (TDH) Italia onlus è una delle più accreditate organizzazione non governativa che si occupano di aiuto diretto all'infanzia in difficoltà nei Paesi in via di sviluppo. TDH Italia oggi è presente in 23 paesi di tre continenti con 88 progetti di aiuto umanitario d'emergenza e di cooperazione internazionale allo sviluppo, con programmi in settori quali salute di base e protezione materno-infantile, educazione di base, formazione professionale, protezione dei bambini di strada ed in conflitto con la legge e promozione dei diritti umani. TDH Italia lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l'Unione Europea e l'ONU. TDH Italia fa parte della Terre des hommes International Federation (TDHIF), che nel 2010 compie 50 anni di attività. Complessivamente nel 2008 gli 11 membri della federazione hanno portato avanti 933 progetti in 65 paesi. Per informazioni: www.terredeshommes.it e www.terredeshommes.org

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