La scuola non è il luogo adatto alla vendita dei profilattici e l'installazione di un distributore di preservativi all'interno del liceo romano Keplero è un'azione banale e insufficiente, che non risolve i problemi dei giovani ma che si limita a mettere le strutture scolastiche sullo stesso piano di farmacie o supermercati, luoghi in cui i condom sono già facilmente accessibili".
Prosegue Maria Rita Munizzi: "Questa decisione rappresenta una soluzione strumentale ai problemi relativi alla sessualità che ancora una volta fa vedere e fa intendere il sesso ai ragazzi solo in un'ottica asettica e meccanica, mentre ciò che è realmente necessario è fornire un'educazione sessuale che preveda un approfondimento di tipo psicologico e di educazione alla affettività e al rispetto verso l'altro".
Conclude la presidente del Moige: "Auspichiamo che gli altri istituti del territorio romano non seguano l'esempio del Keplero e che sia le scuole che le istituzioni competenti coinvolgano in maniera attiva i genitori in tematiche così importanti riguardanti i loro figli".