L'Assemblea generale delle Nazioni Unite designò il 1975 come "Anno internazionale delle Donne".
Due anni dopo, nel dicembre 1977, l'Assemblea adottò una risoluzione che proclamava una "giornata delle nazioni unite per i diritti della donna e la pace internazionale", riconoscendo il ruolo della donna negli sforzi di pace nonché l'urgenza di porre fine alla discriminazione e ad aumentare il supporto alla sua piena ed eguale partecipazione.
La "Giornata internazionale della donna", comunemente definita "Festa della Donna", si celebra in tutto il mondo l'8 marzo, per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne sia le discriminazioni e le violenze cui tuttora esse sono soggette in molte parti del mondo.
Il Parlamento europeo che ha adottato il 26 novembre 2009 una risoluzione sull'eliminazione della violenza sulle donne, proposta dalla Commissione parlamentare per i Diritti della donna e l'Uguaglianza di genere ed ha dedicato alla "Giornata internazionale della Donna" una pagina speciale nel proprio sito, che per tutto il mese di marzo coprirà gli eventi legati al tema di quest'anno: fermare la violenza contro le donne. Deputati europei e nazionali, esperti e cittadini animeranno dibattiti e scambi di idee su come combattere la violenza contro le donne, riconosciuta come violazione dei diritti umani in quanto minaccia il diritto alla vita, alla sicurezza, alla dignità e all'integrità fisica e morale della persona.
Il Governo italiano ha dedicato particolare attenzione alle tematiche riguardanti i diritti delle donne; tra le proposte più significative figurano provvedimenti per contrastare la violenza contro le donne, per conciliare il lavoro con la famiglia, come il sostegno a forme di lavoro più flessibili o lo stanziamento di maggiori risorse ai servizi per l'infanzia.
È stato introdotto nel codice penale con L. 23 aprile 2009, n. 38 la nuova figura di reato di atti persecutori e molestie insistenti ("stalking"), ponendo così l'Italia al pari degli altri Stati europei ed è stata rafforzata la tutela penale contro la violenza sessuale. È stato previsto un incremento del fondo antiviolenza volto alla prevenzione ed il gratuito patrocinio per le vittime di violenza sessuale.
È stato firmato il 16 gennaio 2009 un protocollo d'intesa dai Ministri della Difesa e per le Pari Opportunità per rendere più efficace sia l'azione di prevenzione e di contrasto nei confronti di atti persecutori, violenti, sessualmente finalizzati o vessativi verso vittime vulnerabili, sia il raccordo tra i soggetti competenti ad intervenire; per sviluppare studi e ricerche di settore per approfondire il fenomeno della violenza di genere, ed aggiornare le strategie di prevenzione e contrasto, anche attraverso collaborazioni con la comunità scientifica, avvalendosi di uno specifico archivio per le analisi.
Per contrastare la violenza contro le donne e le bambine in tutti i suoi aspetti e ricercare gli strumenti più efficaci per giungere all'affermazione globale dei diritti umani delle donne si è svolta dal 9 al 10 settembre la "Conferenza internazionale sulla violenza contro le donne", iniziativa della Presidenza italiana del G8 promossa dal Dipartimento per le Pari opportunità.
Sono state identificate le aree del nostro Paese dove il tasso di occupazione femminile è inferiore a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile è superiore a quello maschile per poter assumere personale femminile con contratto di inserimento e con agevolazioni contributive.
Presentato il 10 marzo 2009 il primo Forum: "La voce alle donne della sanità", dedicato alle donne che lavorano nel Servizio Sanitario Nazionale, con l'obiettivo di ascoltare direttamente dalle protagoniste, e discuterli, i problemi e le prospettive della sanità pubblica. Tra le iniziative, un'indagine conoscitiva per conoscere, fra l'altro, le principali cause che determinano le differenze di accesso delle donne ai ruoli apicali del SSN nonché ad alcune discipline mediche (come neurochirurgia, cardiochirurgia, urologia ecc).
È stato presentato un Piano strategico di azione per la conciliazione e le pari opportunità nell'accesso al lavoro, con il potenziamento dei servizi di assistenza per la prima infanzia e la sperimentazione dei buoni lavoro per la strutturazione dei servizi privati di cura e assistenza alla persona; con l'obiettivo, fra gli altri, di promuovere progetti sperimentali che attuino misure dirette a sostenere i soggetti con responsabilità genitoriali o familiari, favorendo la rimozione degli ostacoli alla piena realizzazione del principio di uguaglianza in ambito familiare e lavorativo, nonché il miglioramento della qualità delle relazioni familiari, grazie a un maggiore equilibrio tra vita privata e vita professionale; di aprire i "lavori verdi" anche al femminile.
Entrato in vigore il 12 febbraio 2010 il decreto di attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, che rafforza il principio antidiscriminatorio di genere, estendendolo a tutti i livelli nei diversi ambiti (in particolare in materia di occupazione, di lavoro e della retribuzione); che estende i diritti relativi alla maternità ed alla paternità anche in caso di adozioni nazionali ed internazionali, ed introduce il divieto di discriminazione anche nelle forme pensionistiche complementari e collettive.
Nasce il 15 luglio 2009 "tuttofamiglia", un nuovo servizio di consulenza a sostegno delle famiglie realizzato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che fornisce informazioni dettagliate su molte tematiche familiari, con particolare riguardo alla tutela della maternità e paternità ed alle misure di sostegno al reddito.
Presentati i progetti a sostegno della natalità: "Asili nido nelle pubbliche amministrazioni", per cui una quota dei risparmi derivanti dall'innalzamento dell'età pensionabile nel pubblico impiego sarà impiegata per realizzare asili nido negli uffici pubblici, che ospiteranno circa 1400 bambini, per sostenere l'occupazione femminile e implementare i servizi di assistenza all'infanzia.
Siglata il 24 novembre 2008 una convenzione con il Comune di Milano e il 10 dicembre con il Comune di Roma, per la distribuzione della "Scatola rosa", un dispositivo satellitare per contrastare i rischi che le donne corrono sulle strade: incidenti, guasti meccanici e, peggio ancora, aggressioni ed atti di violenza.
In occasione della "Giornata internazionale della donna" in tutto il mondo si svolgono eventi su larga scala in grado di onorare gli avanzamenti della donna e di ricordare diligentemente che la continua vigilanza e l'azione sono richieste per assicurare che l'uguaglianza delle donne sia ottenuta e mantenuta in tutti gli aspetti della vita.
Il 6 e il 7 marzo il MiBAC, per festeggiare la Giornata internazionale della Donna, offre a tutte le donne l'ingresso gratuito nei luoghi d'arte statali. Il MiBAC vuole celebrare il binomio "Donna e Arte", connubio ispiratore di tanti capolavori; omaggio a tutti gli artisti che nei secoli hanno individuato nella figura femminile una musa ispiratrice, e in particolare alle numerosissime donne che hanno contribuito in prima persona, con il proprio talento artistico, a superare pregiudizi ed ostacoli sociali.
Redazione internet - Ivana Madonna (i.madonna@governo.it)