Appuntamento clou a Barbarano (Vt): a piedi, in bici, a cavallo lungo la ferrovia del Parco Marturanum Sono circa 6000 i chilometri di rotaie che lungo la penisola corrono tra le valli, risalgono le montagne per ridiscendere giù fino al mare e che collegavano città, campagne e regioni tra loro. Da molti anni nessun treno le percorre e sono abbandonate al loro destino. Per tirarle fuori dall'oblio e riappropriarsene, domenica 7 marzo Legambiente organizza, in occasione della terza edizione della Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate, decine d'iniziative in tutte le regioni italiane: visite guidate, escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo, treni storici speciali, incontri culturali. Sarà una domenica piacevole per piccoli e grandi, che servirà ad accendere i riflettori su questo nostro patrimonio paesaggistico e culturale da valorizzare anche per un nuovo turismo di qualità, convertendolo in piste ciclopedonali, greenways fruibili con mezzi ecologici da tutte le categorie di utenti (bicicletta, trekking, cavallo, pattinaggio ecc.). La creazione di percorsi cicloturistici infatti non pregiudicherebbe un eventuale ripristino delle tratte ferroviarie dismesse, anzi, le sottrarrebbe al degrado e all'abbandono. "Una giornata per riscoprire le vie ferrate dismesse e i territori che un tempo erano da queste collegati - ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente -. Un patrimonio sconosciuto e inutilizzato che, con facilità, potrebbe essere trasformato in un affascinante percorso di mobilità dolce, dedicata a pedoni, ciclisti, escursionisti, anziani e disabili al sicuro dal traffico motorizzato. E in molte aree del Paese queste ferrovie potrebbero anche essere riattivate per fornire un servizio a basse emissioni di CO2: un servizio di mobilità dolce per le aree dell'interno. La valorizzazione delle antiche vie ferrate può essere un utile supporto al turismo sostenibile e alla creazione di nuove opportunità di lavoro. Senza dimenticare che molte tratte possono ancora svolgere un ottimo servizio nei territori marginali, ovviamente a condizione che ci sia un serio investimento in tecnologia e miglioramento del servizio". Tra i numerosi appuntamenti di Legambiente in calendario, l'iniziativa clou della giornata sarà quella di Barbarano (Viterbo), per riscoprire la vecchia tratta ferroviaria Orte - Civitavecchia, passeggiando a piedi, in bicicletta e a cavallo attraverso i sentieri adiacenti, nei luoghi in cui attraversa il parco Marturanum; a piedi poi si potrà percorrere la ferrovia della Valmorea, in provincia di Varese, fino al casello dei mulini di Gurone; ci sarà una visita guidata a una vecchia locomotiva e all'antica stazione F.S. di Cologna Veneta in provincia di Verona; e ci sarà chi potrà percorrere un lungo percorso ciclabile per poi godere di un ottimo pranzo, con l' obiettivo di sensibilizzare le autorità competenti sul potenziale della tratta dismessa della Chiusa di Ceraino (VR), al fine di completare il grande anello ciclabile. E ancora: una passeggiata in bici lungo la vecchia tratta ferroviaria Pontremoli - S.Stefano di Magra (MS) per proporre la realizzazione di una ciclopista e, sempre in bicicletta, si percorrerà la tratta Crotone-Petilia Policastro dismessa dalle Ferrovie Calabro-Lucane, per sensibilizzare sulla grave situazione di inquinamento idrico nella zona tra il vallivo dei fiumi Tacina e Soleo e, insieme, valorizzare la storia della comunità petilina e del marchesato. Tornerà un treno speciale sulla tratta Cagliari-Isili su cui salirà una rappresentanza delle scuole dell'area cagliaritana, che sarà accolta alla stazione di Isili da un gruppo di allievi del Sarcidano per guidare i fortunati viaggiatori a conoscere i beni culturali della zona. La Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate è promossa dalla Co.Mo.Do (la Confederazione Mobilità Dolce) che lavora per la mobilità dolce e alternativa, di cui Legambiente fa parte insieme a molte altre associazioni, tra cui: Fiab, Associazioni Utenti Trasporto Pubblico, WWF, Alpine Pearls, Touring Club Italiano, Italia Nostra, Ass. Italiana Greenways. Per informazioni su tutti gli eventi consultare il sito http://www.ferroviedimenticate.it/. Appuntamento clou a Barbarano (Vt): a piedi, in bici, a cavallo lungo la ferrovia del Parco Marturanum Sono circa 6000 i chilometri di rotaie che lungo la penisola corrono tra le valli, risalgono le montagne per ridiscendere giù fino al mare e che collegavano città, campagne e regioni tra loro. Da molti anni nessun treno le percorre e sono abbandonate al loro destino. Per tirarle fuori dall'oblio e riappropriarsene, domenica 7 marzo Legambiente organizza, in occasione della terza edizione della Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate, decine d'iniziative in tutte le regioni italiane: visite guidate, escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo, treni storici speciali, incontri culturali. Sarà una domenica piacevole per piccoli e grandi, che servirà ad accendere i riflettori su questo nostro patrimonio paesaggistico e culturale da valorizzare anche per un nuovo turismo di qualità, convertendolo in piste ciclopedonali, greenways fruibili con mezzi ecologici da tutte le categorie di utenti (bicicletta, trekking, cavallo, pattinaggio ecc.). La creazione di percorsi cicloturistici infatti non pregiudicherebbe un eventuale ripristino delle tratte ferroviarie dismesse, anzi, le sottrarrebbe al degrado e all'abbandono. "Una giornata per riscoprire le vie ferrate dismesse e i territori che un tempo erano da queste collegati - ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente -. Un patrimonio sconosciuto e inutilizzato che, con facilità, potrebbe essere trasformato in un affascinante percorso di mobilità dolce, dedicata a pedoni, ciclisti, escursionisti, anziani e disabili al sicuro dal traffico motorizzato. E in molte aree del Paese queste ferrovie potrebbero anche essere riattivate per fornire un servizio a basse emissioni di CO2: un servizio di mobilità dolce per le aree dell'interno. La valorizzazione delle antiche vie ferrate può essere un utile supporto al turismo sostenibile e alla creazione di nuove opportunità di lavoro. Senza dimenticare che molte tratte possono ancora svolgere un ottimo servizio nei territori marginali, ovviamente a condizione che ci sia un serio investimento in tecnologia e miglioramento del servizio". Tra i numerosi appuntamenti di Legambiente in calendario, l'iniziativa clou della giornata sarà quella di Barbarano (Viterbo), per riscoprire la vecchia tratta ferroviaria Orte - Civitavecchia, passeggiando a piedi, in bicicletta e a cavallo attraverso i sentieri adiacenti, nei luoghi in cui attraversa il parco Marturanum; a piedi poi si potrà percorrere la ferrovia della Valmorea, in provincia di Varese, fino al casello dei mulini di Gurone; ci sarà una visita guidata a una vecchia locomotiva e all'antica stazione F.S. di Cologna Veneta in provincia di Verona; e ci sarà chi potrà percorrere un lungo percorso ciclabile per poi godere di un ottimo pranzo, con l' obiettivo di sensibilizzare le autorità competenti sul potenziale della tratta dismessa della Chiusa di Ceraino (VR), al fine di completare il grande anello ciclabile. E ancora: una passeggiata in bici lungo la vecchia tratta ferroviaria Pontremoli - S.Stefano di Magra (MS) per proporre la realizzazione di una ciclopista e, sempre in bicicletta, si percorrerà la tratta Crotone-Petilia Policastro dismessa dalle Ferrovie Calabro-Lucane, per sensibilizzare sulla grave situazione di inquinamento idrico nella zona tra il vallivo dei fiumi Tacina e Soleo e, insieme, valorizzare la storia della comunità petilina e del marchesato. Tornerà un treno speciale sulla tratta Cagliari-Isili su cui salirà una rappresentanza delle scuole dell'area cagliaritana, che sarà accolta alla stazione di Isili da un gruppo di allievi del Sarcidano per guidare i fortunati viaggiatori a conoscere i beni culturali della zona. La Giornata Nazionale delle Ferrovie dimenticate è promossa dalla Co.Mo.Do (la Confederazione Mobilità Dolce) che lavora per la mobilità dolce e alternativa, di cui Legambiente fa parte insieme a molte altre associazioni, tra cui: Fiab, Associazioni Utenti Trasporto Pubblico, WWF, Alpine Pearls, Touring Club Italiano, Italia Nostra, Ass. Italiana Greenways. Per informazioni su tutti gli eventi consultare il sito http://www.ferroviedimenticate.it/.

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