Nel corso di una riunione nella prefettura di Biella è stato esaminato il progetto "Cantieri di dialogo" - presentato dall'associazione Casa di carità, arti e mestieri di Torino - candidato ad ottenere il finanziamento dal Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi Terzi, nell'ambito del programma generale "Solidarietà e gestione dei flussi migratori", che interesserà il territorio della provincia.
Le attività progettuali, che si inseriscono nell'ambito delle iniziative di mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale, mirano a favorire qualsiasi forma di associazionismo attivo tra stranieri nonché alla creazione di una rete di collaborazione con le realtà locali per migliorare la conoscenza del sistema istituzionale italiano e del funzionamento dei servizi, agevolando, così, il processo di integrazione dei cittadini stranieri nella comunità italiana.
Di particolare rilievo ed elemento di novità rispetto alle esperienze preesistenti, l'attenzione rivolta al momento della formazione. Attraverso specifici corsi su varie tematiche, il progetto si prefigge di mettere i cittadini stranieri, stanziali o nuovi arrivati, in grado di conoscere il funzionamento dei servizi essenziali della nostra comunità e delle norme che ne disciplinano l'attività, permettendo loro di prendere coscienza della cultura e del contesto territoriale di riferimento ed acquisire la necessaria autonomia di movimento al suo interno.