Il Ministro della Salute prof. Ferruccio Fazio ha partecipato alla presentazione della "Carta dei Servizi dell'oncologia italiana - Libro Bianco IV edizione" dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica -AIOM, che si è tenuta nel corso di una conferenza stampa presso l'Auditorium del Ministero di Lungotevere Ripa. Presenti alla conferenza stampa il Presidente dell'AIOM Carmelo Iacono, Luigi Boano, direttore di Novartis Oncology, ed Evaristo Maiello, coordinatore del gruppo di studio AIOM sulle Linee guida della oncologia italiana.
Il documento raccoglie 230 strutture di oncologia medica ricavandone informazioni strutturali ed operative e fornisce ai pazienti uno strumento certificato e facilmente consultabile per dare risposte pratiche ai problemi conseguenti la loro patologia. Dai dati analizzati risulta che il servizio di assistenza domiciliare è svolto in quasi il 70% (67%) dei casi dalle Asl, seguite da cooperative o ditte private (23%), in solo 1 caso su 10 direttamente dall'oncologia. S si considera la mediana dei pazienti curati a casa con farmaci oncologici, i centri di Sud-Isole e Nord sono addirittura alla pari (95 pazienti, 34 invece al Centro).
I dati AIOM evidenziano inoltre che oggi in media ci sono più di 5 (5,5) medici strutturati, cioè dipendenti fissi, per unità di oncologia, nel 2001 erano 4 (+34%). L'aumento maggiore (+53%) è negli specialisti oncologi che sono oggi 5,2 in media per unità ed erano 3,4 nel 2001. Altri dati sul personale sanitario: le donne-oncologo nel 2000 erano il 40% oggi sono il 54%; gli infermieri professionali sono passati da 8,6 in media per centro oncologico nel 2001 ai 13 del 2009.
Negli ultimi anni i trattamenti specifici per i malati terminali hanno compiuto progressi notevoli: nel 2003 le strutture per le cure palliative erano presenti in 4 centri tumore su 10 della penisola, oggi in 6 su 10. Negli ultimi 6 anni, gli Hospice, strutture ?ad hoc' per la cura e il ricovero dei pazienti terminali, sono più che raddoppiati: disponibili nel 45% delle strutture sanitarie/oncologie oggi, nel 2003 lo erano solo nel 21% dei casi. Infine il servizio di riabilitazione, per chi ha subito un tumore, cresciuto enormemente passando dal 4,6% dei centri oncologici del 2001 al 33% nel 2005 e al 42% del 2009.