Roma, 1 marzo 2010 - «Basta con l'equazione tra immigrazione e criminalità. La stragrande maggioranza degli stranieri in Italia sono lavoratori onesti, affidabili e indispensabili per il nostro sistema produttivo e sociale. Gli immigrati sono una benedizione per il nostro Paese».
Il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero commenta così le iniziative che da oggi e per tutto il mese di marzo andranno a costituire la 'Primavera antirazzista' promossa da molteplici organizzazioni. Le Acli saranno in piazza a partire da oggi in molte delle manifestazioni previste nelle diverse città italiane, da Milano a Foggia.
«Noi vogliamo raccontare all'Italia un'altra storia dell'immigrazione» afferma Olivero. «Gli immigrati non sono una disgrazia, né solamente una necessità per le nostre aziende, i nostri campi, le nostre case. Gli immigrati sono una 'grande risorsa per il cammino dell'umanità' com'ebbe a dirci Papa Benedetto XVI nel Messaggio per la Giornale mondiale del migrante di qualche anno fa». «Il nostro compito - prosegue il presidente delle Acli - è far crescere questa consapevolezza negli italiani e nella classe politica, lavorando per l'integrazione degli stranieri e delle loro famiglie a partire dal riconoscimento dei diritti fondamentali».