Le famiglie sfollate a seguito del recente conflitto nello Yemen del nord seguono da vicino gli sviluppi del recente cessate il fuoco, nella speranza di poter presto ritornare a casa. Per il momento, sopravvivono grazie all'assistenza alimentare. I fondi però scarseggiano, mettendo a rischio le razioni.
Al Marzaq - Gomaa è fuggita dal suo villaggio, nello Yemen settentrionale, 5 mesi fa, quando il governo ha lanciato l'ultima offensiva contro i ribelli. A 21 anni, si è ritrovata a capo di un gruppo di persone composto da sua madre, i suoi due figli e molte zie con i loro bambini.
Sono arrivati nel campo di Mazraq, nel governariato di Hajjah, durante il Ramadan. Da allora ricevono, come la maggior parte dei 18.000 sfollati del campo, l'assistenza alimentare del WFP.
"Il cibo ci ha salvati," ha detto Gomaa. "Abbiamo abbandonato la nostra casa con addosso solo qualche vestito. Con una madre anziana e un bambino piccolo di cui occuparmi, non ho potuto trovare lavoro in questo posto."
Tornare a casa
"La vita nel campo è piena di preoccupazioni: mio marito e mio padre partiti per lavorare nei campi e mai tornati, l'incertezza del futuro, di quando potremo tornare a casa.
"Però, per fortuna, non dobbiamo preoccuparci del cibo," ha aggiunto Gomaa.
Nel distretto di Harad, intorno al campo di Al Mazraq, il WFP continua a fornire cibo ad oltre 88.000 persone fuggite dai combattimenti tra le truppe governative e i ribelli Al Houthis, nel nord del paese.
Le autorità yemenite hanno dichiarato il cessate il fuoco l'11 febbraio, e la gente nel campo spera che venga mantenuto.
Mancanza di fondi
L'agenzia ha raggiunto attualmente oltre 215.000 persone, nei governatorati di Hajjah, Sa'ada, Al Jawf, Sana'a e Amran. Tuttavia la seria carenza di fondi sta già causando interruzioni nella catena di rifornimenti.
Le razioni alimentari per gli sfollati potrebbero essere ridotte a 450 kcal a persona, a partire da aprile.
"Non mi importa di avere o meno da mangiare per me, ma sono preoccupato per i miei figli e i miei nipoti. Loro hanno ancora tutta una vita da vivere," ha detto Mahmoud, uno sfollato di 96 anni che vive nel campo di Al Mazraq.
Gli sfollati a causa del conflitto nel nord dello Yemen sono 250.000; di loro, 50.000 hanno meno di 5 anni.