I primi operatori umanitari di Medici Senza Frontiere (MSF) sono arrivati nella capitale del Cile, Santiago, per valutare i bisogni delle vittime del terremoto di magnitudine 8.8 registrato nel paese sabato notte. Altre equipe di MSF sono in arrivo in queste ore
01/03/2010
MSF si è messa subito in contatto con le autorità del Governo cileno per coordinare l'assistenza. La prima equipe di MSF da Santiago si sta recando alla regione di Maule, a sud della capitale, per valutare la situazione in questa zona, pesantemente colpita dal terremoto.
Gli operatori di MSF hanno previsto di focalizzare il proprio lavoro nelle zone vicine all'epicentro, dando però la precedenza ai villaggi e alle zone più periferiche dove l'assistenza arriva con maggiore difficoltà. Secondo le prime informazioni, le zone costiere lontane dai principali centri urbani, risultano essere quelle più colpite dal sisma e sono anche quelle più difficilmente accessibili.
Le equipe di MSF giunte in Cile e in arrivo nel paese, sono composte da medici, logisti e infermieri provenienti da Argentina, Bolivia, Panama e Messico.