Si trovavano nel museo 'Nader', la più grande collezione d'arte nazionale esistente. Salvate 2 statue lignee del '600 Da 3 giorni il team di Vigili del fuoco inviati ad Haiti - la terza squadra che si avvicenda sul posto dopo il terremoto del 12 gennaio - sta lavorando al recupero delle opere ospitate dal Museo di arte moderna haitiana 'Nader' nella capitale Port au Prince, dove era esposta la più grande collezione d'arte nazionale esistente. I Vigili, che stanno operando con il supporto del personale Onu responsabile della sicurezza del sito museale, sono riusciti a salvare solo 50 dei circa 12.000 beni artistici che componevano 'la dote' del museo, con dipinti di Philome Obin, Hector Hyppolite, Bernard Sejourné e Wilson Bigaud. Tra le opere risparmiate dal sisma, 2 statue lignee risalenti al 1600, una persona anziana ed una donna a grandezza naturale, che potranno ancora essere ammirate. Le attività dei Vigili del fuoco ad Haiti Sono terminati, intanto, i lavori di ricostruzione del campanile e di puntellamento dell'abside della cappella dell'Ospedale pedriatico Saint Damien, e quelli di demolizione e rimozione delle macerie presso la Scuola presbiteriale 'Fraternité', mentre inizieranno domani presso il Centro dei Salesiani le operazioni di demolizione e quelle di messa in sicurezza - tramite puntellamenti e cerchiature - delle strutture non gravemente danneggiate. Nello stesso centro si è già conclusa la demolizione di 2 edifici, necessaria per evitare crolli e consentire il recupero delle salme intrappolate sotto le macerie.

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