Costituito l'Ente Bilaterale EBITEC di Adiconsum e Unirec
per le corrette modalità di contatto delle famiglie debitrici da parte delle imprese
Prosegue il proficuo rapporto di collaborazione cominciato lo scorso 16 novembre con la firma dell'Avviso Comune tra Adiconsum e Unirec per una gestione del recupero crediti che tenga conto delle particolari difficoltà incontrate da tante famiglie italiane nell'onorare le rate di finanziamento del credito al consumo (acquisto auto, televisore, lavatrice, ecc.).
L'accordo siglato a novembre prevedeva la costituzione di un Ente bilaterale con i seguenti obiettivi:
-realizzazione di un Fondo di Solidarietà per le famiglie che si trovano in condizioni particolari di indebitamento
-realizzazione di un Osservatorio Bilaterale paritetico nazionale per il
-rilevamento e monitoraggio del settore, ivi compresa la morosità delle famiglie;
-attivazione di un numero verde per informazione e assistenza ai cittadini
-elaborazione di una Carta dei diritti/doveri del Consumatore;
-realizzazione di uno sportello di ascolto delle famiglie;
-istituzione di una Commissione per la conciliazione extragiudiziale paritetica senza costi per le famiglie e senza intasare i tribunali;
-definizione di standard di qualità del settore;
-realizzazione di campagne informative ai cittadini, in particolare a pensionati e studenti.
L'ente Bilaterale, denominato EBITEC, sta già lavorando per la chiarificazione delle giuste e corrette modalità di recupero crediti
"Un primo importante e concreto chiarimento" - ha dichiarato Antonio Persici, Presidente di UNIREC - "realizzato dall'Ente Bilaterale nell'interesse dei cittadini e degli operatori del settore, affinché vengano evitati abusi ed al contempo venga fatta chiarezza sulle corrette modalità con cui debbono svolgersi le visite domiciliari, le telefonate al debitore, ed infine su come debbano essere redatte le lettere e gli avvisi di messa in mora."
"Abbiamo invitato a partecipare ai lavori di EBITEC" - ha dichiarato Pietro Giordano, Segretario Nazionale di ADICONSUM - "anche un esponente del Laboratorio Privacy e sviluppo dell'ufficio del Garante. Riteniamo infatti che le iniziative dell'Ente Bilaterale debbano, nell'interesse generale, essere quanto più condivise possibile con i rappresentanti delle istituzioni che tutelano il diritto alla riservatezza e che operano per una maggiore partecipazione del cittadino ai processi decisionali che impattano sulla vita quotidiana dei consumatori."