Il presidente dell'Anci e dell'Unione delle Province d'Italia siglano l'intesa che costituisce il nuovo organismo: coordinerà gli interventi di comunicazione e la messa in sicurezza della rete viaria
Con l'obiettivo di coordinare gli interventi che province e comuni mettono in campo attraverso campagne di comunicazione e informazione, ma anche attraverso gli investimenti per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade, è nato l'Osservatorio nazionale delle Autonomie italiane sulla sicurezza stradale.
Il documento che istituisce questo nuovo organismo per il miglioramento della sicurezza stradale è stato firmato nella sede dall'Anci a Roma, dal presidente dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani, Sergio Chiamparino, e dal presidente dell'Unione delle Province d'Italia, Giuseppe Castiglione.
«L'Osservatorio - secondo il presidente Chiamparino - sarà uno strumento fondamentale per mettere in rete tutti i sistemi di monitoraggio territoriali, insieme con il programma nazionale sulla sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture. Uno strumento ancora più essenziale, anche in vista dei nuovi obiettivi europei per il periodo 2011-2020. Partiremo - ha proseguito - innanzitutto mettendo a sistema la buone pratiche già sperimentate sui territori. Quindi avvieremo una capillare campagna per il rispetto della legalità: il rispetto delle regole, quando si parla di sicurezza stradale, è sinonimo di prevenzione».
I dati evidenziano l'impegno delle autonomie locali sotto l'aspetto della viabilità e conseguentemente della sicurezza, infatti, le province gestiscono l'80% della rete viaria extraurbana, oltre 130 mila chilometri di strade, dedicando a questo scopo quasi il 44% dei propri bilanci.
Chiamparino ha poi sottolineato la drammaticità dei dati sull'incidentalità stradale, un fenomeno da emergenza nazionale sia per i costi in termini di vita umane, sia per i costi sociali.