Per garantire l'accesso all'acqua potabile in paesi d' Africa, Caraibi e Pacifico (Acp), la Commissione europea ha stanziato 200 milioni di euro a finanziamento di progetti volti a promuovere la distribuzione sostenibile dell'acqua e la creazione di infrastrutture sanitarie.
Obiettivo dello stanziamento è garantire il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Mdg) fissati dalle Nazioni Unite, tra i quali dimezzare il numero delle persone prive di un accesso sostenibile all' acqua potabile e servizi igienici fondamentali entro il 2015, oltre a dare un sostegno alla gestione delle risorse idriche e alla manutenzione delle infrastrutture.
L'assegnazione dei fondi, iscritti in un programma di cooperazione dell'Unione Europea (UE) intitolato "Acp-UE Water facility", prevede il coinvolgimento di organizzazioni non governative (ong) e imprese private europee che realizzino i progetti in collaborazione con organizzazioni locali.
Il primo "Acp-EU water facility", approvato nel 2004 con un finanziamento di 497 milioni di euro, ha contribuito a garantire l'accesso all'acqua potabile a circa 14 milioni e mezzo di persone, in particolare nelle regioni rurali dei paesi africani. La Cooperazione italiana è impegnata in numerosi interventi per l'acqua, oltre 30 progetti in 14 Paesi in via di sviluppo.