I bimbi di Haiti sono in Italia. L'operazione umanitaria promossa dalla Croce Rossa Italiana, e realizzata grazie alla collaborazione con Ministero della Difesa, Ministero dell'Interno e Protezione civile, ha portato nel nostro Paese 88 bambini accompagnati dalle loro mamme per un totale di 142 persone. Trentacinque piccoli soffrono di patologie neurologiche, ortopediche, immunodeficienze e non trovando spazio negli ospedali haitiani riempiti dai feriti causati dal terremoto, riceveranno le adeguate cure mediche in Italia.
Arrivati all'aeroporto di Pratica di Mare, i bambini sono stati sottoposti a visite mediche e hanno ricevuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari della durata di sei mesi. Dopo una prima accoglienza in alcune strutture romane, in questi giorni stanno raggiungendo le destinazioni preposte per l'assistenza medica e l'accoglienza. A Padova sono stati accolti due bimbi di 5 e 10 anni, bisognosi di cure urgenti, che saranno sostenute economicamente dalla Regione Veneto. Con loro, le mamme e un fratellino di uno degli ammalati. E' un ponte di solidarietà che vede impegnate accanto a tutte le componenti del Comitato Provinciale CRI di Padova, il Comune di Padova, l' Azienda ospedaliera e la Regione Veneto Altri dieci bambini e ragazzi haitiani malati, assieme ad un paio di mamme sono a Trento, intervento questo coordinato dalla Croce Rossa del Triveneto e dall'Assessorato alla solidarietà internazionale della Provincia autonoma di Trento.
Ventotto persone, di cui 19 bambini, sono ospiti del Comitato provinciale della Croce Rossa di Latina. La più piccola è Ylisha di 22 mesi, mentre la più grande è Cadette Wentcherlson, quasi diciottenne. Per il momento sono stati alloggiati presso il Green Line di Cisterna, struttura in cui avranno la possibilità di autogestione specialmente per la preparazione dei pasti. I nuclei famigliari presi in carico da Latina non necessitano di cure mediche ed ospedaliere specifiche, ma si tratta di famiglie che con il terremoto hanno perso tutti i loro beni.