Autonomia delle persone disabili con lo sguardo al futuro per una comunicazione per tutti e rispettosa delle diversità Cultura Senza Barriere è un nome piuttosto ambizioso per un convegno.
Si tratta di tre giornate intense di studio e di formazione accomunate dallo stesso trait d'union: una comunicazione fluida, libera, accessibile a tutti e rispettosa delle diversità. Una comunicazione inclusiva seppur differenziata. Questo convegno è promosso dall'Università di Padova, che da tempo è impegnata in un progetto estremamente importante per l'integrazione degli studenti disabili nella vita accademica: la Biblioteca virtuale di testi in formato alternativo.
Frutto della collaborazione tra il Servizio Disabilità e il Centro di Ateneo delle Biblioteche offre una modalità universale di accesso alle informazioni necessarie per la vita universitaria in formato alternativo al cartaceo. Si tratta di un progetto nazionale che mira a coinvolgere il maggior numero possibile di biblioteche sul territorio, e gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il progetto intende promuovere l'autonomia e l'empowerment delle persone disabili, e contemporaneamente soddisfare il fabbisogno culturale e informativo della popolazione.
Di qui però la necessità di sensibilizzare all'accessibilità universale, che ormai deve far rima con tecnologia. E chi meglio di un Ateneo all'avanguardia quale quello patavino può voler dare spazio all'accessibilità del web, all'editoria digitale e all'open source? Ma non solo, si tratta anche di rivolgersi e coinvolgere tutti coloro che hanno necessità o desiderio di comprendere il mondo della tecnologia informatica e della rete, nell'ottica della responsabilità sociale.
Al convegno non mancheranno infatti i sociologi della rete, che tenteranno di spiegare il fenomeno dei social network, la politica online e il cambiamento dell'informazione. Saranno presenti inoltre esperti di web design e di marketing. Tra i seminari proposti segnaliamo in particolare quello curato dalla Fondazione Asphi "Accessibilità per tutti: impressioni di un valutatore e di un utente disabile".
Si tratta di un momento di riflessione per capire l'importanza della valutazione di accessibilità fatta direttamente degli utenti, durante il quale Fondazione Asphi (Avviamento e Sviluppo di Progetto per ridurre l'Handicap mediante l'informatica) presenterà i risultati raccolti nelle numerose esperienze di analisi di siti mentre una persona non vedente ) dimostrerà in pratica come naviga in Internet, quali strumenti usa, quali problemi incontra.
Il tutto con un particolare riguardo ai siti della pubblica amministrazione. Il convegno inaugurale si terrà giovedì 18 febbraio nella prestigiosa Aula Magna del Palazzo del Bo, alla quale prenderanno parte molte personalità del mondo dell'accessibilità, moderato da Emil Abirascid, giornalista esperto di innovazione, collaboratore del Sole 24 h. Per le iscrizioni e tutte le informazioni potete visitare il sito web dedicato.

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