Una richiesta di aiuti internazionali per sostenere la popolazione del Niger, colpita da grave insicurezza alimentare che minaccia potenzialmente metà degli abitanti, è stata avanzata dalle Nazioni Unite e dalle organizzazioni non governative che operano nel paese dell'Africa occidentale.
"E' fondamentale sostenere il governo nei suoi sforzi di mobilitazione delle risorse alimentari necessarie per soddisfare le richieste dei più vulnerabili" ha detto la coordinatrice umanitaria dell'Onu, Khardiata Lo N'Diaye, sottolineando l'urgenza di "identificare le priorità d'azione per evitare che gli sforzi fatti finora siano vanificati".
Sulla base di una valutazione eseguita a dicembre, l'insicurezza alimentare colpisce metà dei 15 milioni di nigerini: per due milioni e 700.000 persone si tratta di un livello grave, ma problemi comunque significativi riguardano altri cinque milioni e 100.000 persone.
Secondo l'Istituto nazionale di statistica, almeno 12% dei bambini con meno di cinque anni di età sono affetti da formi gravi di malnutrizione.
La crisi alimentare che si sta profilando fino ai prossimi raccolti ad Ottobre è la conseguenza diretta di una diminuzione del 26% della produzione agricola nazionale nel periodo 2009/2010 rispetto all'anno precedente.
Soggetto a cicli di pioggia irregolari alternati a lunghi periodi di siccità, il Niger era stato colpito da una grave crisi alimentare cinque anni fa, con migliaia di vittime soprattutto tra i bambini.