L'Organismo collegiale ha funzioni consultive sui temi dell'immigrazione, per migliorare l'inserimento sociale e l'integrazione delle comunità musulmane nella società nazionale Si è costituito ieri presso il ministero dell'Interno il Comitato per l'Islam italiano.
L'organismo di carattere collegiale, ha funzioni consultive ed è composto da 19 membri. Le personalità chiamate a comporre il Comitato sono di nazionalità diverse ed esperti di religioni, profondi conoscitori del mondo islamico e ben integrati nella società italiana, in grado di fornire idee e formulare proposte per l'approfondimento dei molteplici temi concreti posti in agenda quali: le moschee, la formazione degli imam, i matrimoni misti, il burqa, ecc.
La scelta dei componenti del Comitato si è indirizzata verso taluni esponenti di organizzazioni e comunità islamiche presenti in Italia, docenti di diritto musulmano e dei paesi islamici, di diritto ecclesiastico, autorevoli giornalisti e scrittori esperti della materia. Come risulta dal decreto istitutivo, il Comitato ha, in sintesi, la funzione di fornire elementi concreti per i temi legati all'immigrazione, con particolare riguardo all'integrazione e all'esercizio dei diritti civili, e per assicurare una migliore convivenza nella società italiana.
A tale scopo il comitato esprimerà anche pareri e proposte su specifiche questioni indicate dal Ministro con l'obiettivo di migliorare l'inserimento sociale e l'integrazione delle comunità musulmane nella società nazionale, anche nell'ottica di sviluppare la coesione e la condivisione di valori e diritti nel rispetto della Costituzione e delle leggi della Repubblica.