La povertà è uno scandalo inaccettabile per il 21° secolo. È questo il messaggio centrale che Caritas Europa ha lanciato il 27 gennaio scorso, presentando al Parlamento europeo a Bruxelles la campagna "Zero Poverty" in occasione dell'Anno europeo di lotta alla povertà e all'esclusione sociale.

Il 2010 infatti è stato proclamato dall'Unione europea Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale. In questo quadro, che vede impegnate le istituzioni di tutto il continente, a partire dall'Unione europea e dai governi nazionali, anche le realtà ecclesiali sono chiamate a offrire un contributo di riflessione e sensibilizzazione.

L'impegno della Chiesa italiana per l'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale verrà presentato in conferenza stampa a Roma giovedì 11 febbraio 2010 alle ore 12.30 presso la Sala Marconi di Radio Vaticana (piazza Pia, 3).

LA CAMPAGNA
Caritas Europa, in collaborazione con le Caritas nazionali, ha promosso, allo scopo, un'articolata campagna, intitolata "Zero poverty - Povertà zero", alla quale Caritas Italiana invita ad aderire. Siamo chiamati a rafforzare la conoscenza dei fenomeni e delle storie di povertà e, nel contempo, a diffondere consapevolezza circa il fatto che l'esclusione sociale non è un destino ineluttabile, bensì un effetto di certi meccanismi sociali, economici e politici, che ogni uomo e ogni cristiano hanno il dovere di modificare.

I materiali disponibili
I poster; le spille; le magliette, stampate dai detenuti del carcere di Genova (nell'immagine, il poster - nel quale è raffigurata la spilla - e la maglietta). un kit per l'animazione nelle scuole e nei gruppi che sarà pronto per maggio 2010 e utilizzabile nel prossimo anno scolastico.
Il sussidio "La povertà in mezzo a noi" (Poverty Paper - con elementi di analisi teorica e testimonianze sulla povertà in Europa). Caritas Italiana ha inoltre preparato un inserto speciale di 16 pagine, pubblicato nel numero di febbraio 2010 delle riviste "Italia Caritas" e "Scarp de' tenis" (giornale di strada sostenuto da Caritas Italiana e diffuso da persone senza dimora o gravemente emarginate in dieci diocesi italiane); e sta preparando un kit per l'animazione nelle scuole e nei gruppi, che sarà pronto per maggio 2010 e utilizzabile nel prossimo anno scolastico.

IL GESTO DEL SANTO PADRE
Papa Benedetto XVI darà il suo autorevole contributo al lancio dell'iniziativa europea, con un gesto di elevato valore pastorale e simbolico: visiterà, domenica 14 febbraio 2010 (memoria di Cirillo e Metodio, santi patroni d'Europa), l'ostello Caritas "Don Luigi Di Liegro", in via Marsala, a Roma. I vescovi di tutta Europa saranno invitati a visitare a loro volta un servizio per i poveri nelle rispettive diocesi. Sarà uno dei momenti iniziali dell'azione delle Chiese europee e della rete Caritas, la quale si protrarrà per l'intero anno, grazie a una pluralità di strumenti ed eventi messi a disposizione delle Caritas diocesane per la mobilitazione nei territori.

-------------------------------------------------------------------------------- Nell'Unione, 78 milioni di persone (il 16% della popolazione e il 19% dei bambini) sono attualmente esposti al rischio di povertà, ovvero vivono, sulla base della definizione concordata a livello Ue, con un reddito inferiore al 60% del reddito medio familiare registrato nel loro Paese. In ogni caso nel 2004 (ultime cifre disponibili), circa 23,5 milioni di cittadini si trovavano a dover tirare avanti con meno di 10 euro al giorno.
Da quando l'Ue ha avviato, nel 2000, il suo metodo di coordinamento delle politiche nazionali, tutti i 27 Stati membri hanno sviluppato piani d'azione nazionali pluriennali; prima del 2000 soltanto tre di essi avevano attivato strategie del genere: l'Ue incoraggia standard elevati, basati su obiettivi fissati di comune accordo, mentre ciascun Paese può attuare politiche adattate al contesto nazionale.

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