«Fino ad oggi ad Haiti l'UNICEF ha inviato e distribuito aiuti per 250.000 bambini» dichiara Vincenzo Spadafora, Presidente dell'UNICEF Italia. «Sono arrivati a destinazione oltre 20 voli UNICEF, una nave e vari convogli di camion da Santo Domingo, con forniture UNICEF salva-vita. Tra i beni trasportati: tende, forniture per l'acqua e l'igiene, materiali sanitari e farmaci, alimenti d'emergenza per l'infanzia e integratori alimentari, kit scolastici e per l'assistenza psico-sociale.»
«Lo scorso 2 febbraio è iniziata a Port au Prince la campagna di vaccinazione anti morbillo, rosolia, difterite, pertosse e tetano organizzata dall'UNICEF in collaborazione con l'OMS e con il Ministero della sanità di Haiti. La vaccinazione è partita da circa 180.000 bambini tdi età compresa tra 6 settimane e 7 anni, che vivono nei campi sfollati e negli insediamenti temporanei.
A tre giorni dall'avvio della campagna, è già stato vaccinato oltre un quarto dei bambini. L'intervento di vaccinazione verrà ora esteso a tutta la popolazione infantile delle aree colpite, con un obiettivo totale di vaccinare 700.000 bambini sotto i 7 anni» conclude Spadafora.
L'UNICEF, presente ad Haiti da molti anni, ha attualmente sul campo oltre 65 operatori fra staff nazionale e internazionale, ed è agenzia leader del gruppo di coordinamento per l'acqua e di quello per la nutrizione, e co-leader dei due gruppi di lavoro per la scuola e per la protezione dell'infanzia.