La proposta di chiudere le redazioni Rai di Beirut, Buenos Aires, Il Cairo, Nairobi e Nuova Delhi ci trova fortemente contrari; non vogliamo con questo giudicare il piano industriale dell'azienda Rai, ma riportare la Rai al suo ruolo di servizio pubblico che - come indicato anche nel Contratto di Servizio - "riconosce come prioritaria l'informazione sulla situazione politica, economica e sociale dei Paesi extra UE, con particolare attenzione ai Paesi in grave ritardo di sviluppo economico e sociale".
"Vivere in un mondo globalizzato diventa un'affermazione priva di significato, se non è accompagnata da approfondimenti, narrazioni, denunce, e comprensioni che solo la stabile presenza dei giornalisti contribuisce a mantener vive - così il portavoce del Forum del Terzo Settore Andrea Olivero che conclude - Chiudere queste redazioni significa di fatto chiudere le relazioni sociali con questi Paesi, affievolendo ancor più la loro voce".