"Siamo stanchi di aspettare un'equiparazione che avrebbe dovuto essere messa in atto già molto tempo addietro" afferma il Presidente dell'Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia Sonia Alfano.
"Ricordo al Ministro Maroni che nel novembre del 2007, incatenati ai cancelli della prefettura di Palermo, c'erano i familiari delle vittime di mafia, ad aspettare non la solidarietà istituzionale bensì delle risposte chiare e definitive sull'equiparazione tra vittime di mafia e del dovere e vittime del terrorismo.

Ricordo inoltre al Ministro Maroni - prosegue Sonia Alfano - che nel 2008 il sottosegretario Mantovano ha ricevuto una delegazione dell'Associazione dei Familiari Vittime di Mafia, e ha promesso l'istituzione di un tavolo tecnico in merito a questa scandalosa disparità.

Da quel giorno non abbiamo più avuto notizie di alcun genere e non siamo mai stati invitati ad alcun tavolo tecnico. Adesso non è più tempo di aspettare, e chiediamo al Ministro Maroni di riceverci entro un mese, altrimenti saremo costretti a tornare alle nostre consuete proteste, che - conclude il Presidente dell'Associazione - in un paese civile non avrebbero motivo di esistere, perchè i familiari delle vittime di mafia sarebbero destinatari di grande rispetto, certo non di questa indifferenza o supponenza".

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