A conclusione della Conferenza di Londra sull'Afghanistan, la comunità internazionale approva la strategia per una "reintegrazione e riconciliazione" dei talebani disposti ad abbandonare le armi e ad accettare la costituzione.

La comunità internazionale, inoltre, metterà a disposizione un 'Trust fund' per finanziare tale processo, "a cui l'Italia contribuirà", ed è stato messo a punto un "meccanismo di accountability per verificare come e dove i soldi saranno spesi".

Il Ministro Frattini ha spiegato che è stato lanciato "un segnale di forte coesione sulla necessità di sostenere la nuova linea di azione del governo Karzai e dell'alleanza, che privilegia l'impegno civile accanto a quello militare, come ad esempio la formazione del personale della pubblica amministrazione", nella quale l'Italia "potrà assumere un ruolo importante e contribuire così alla lotta alla corruzione".

In particolare, il Ministro degli Esteri afghano Zalamay Rasoul ha chiesto all'Italia aiuto per la formazione del personale diplomatico del suo Paese. In termini di aiuti finanziari, infine, il Ministro Frattini ha ricordato come l'Italia abbia già stanziato negli anni scorsi una cifra pari a 500 milioni di euro, e che per i prossimi anni l'impegno si attesta attorno ai 50 milioni l'anno.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni