Dopo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e quello della Camera dei Deputati Gianfranco Fini oggi è toccato al presidente Claudio Martini ricevere, dal presidente nazionale Stefano Leoni, il calendario 2010 della biodiversità realizzato dal WWF Italia. Il calendario contiene gli appuntamenti principali che impegneranno l'Italia nel corso dell'anno su questo importante tema, sia a livello nazionale che internazionale. La scansione temporale delle varie iniziative è accompagnata da alcune stupende immagini delle principali specie animali e vegetali a rischio di estinzione nel mondo.

Per la Toscana si tratta di una giornata particolarmente importante perchè, come ha sottolineato lo stesso presidente Martini, «siamo stati i primi, e finora anche gli unici in Italia, ad assumerci l'impegno di approvare entro il prossimo anno il Piano di azione regionale a tutela della biodiversità. L'impegno della Toscana per cercare di proteggere le specie a rischio di estinzione si è consolidato nel corso di questi anni, attraverso tutta una serie di azioni e provvedimenti che hanno come scopo prioritario tutelare un patrimonio unico da tramandare alle generazioni future».

Dal 1997 la Toscana è stata la prima regione in Italia ad adottare una legge sulla biodiversità tesa a salvaguardare il patrimonio genetico delle produzioni tipiche. Anche nel Piano regionale di azione ambientale 2007-2010 è stata individuata, tra le priorità, la conservazione della biodiversità, da attuare attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati: territori, istituzioni, associazioni, università e centri di ricerca.

Per queste ragioni recentemente le è stato assegnato dal World Future Council il riconoscimento internazionale 'Future Policy Award'. Per il Presidente nazionale del WWF Italia, Stefano Leoni, «le azioni concrete avviate dalla Regione Toscana come il Piano di Azione regionale per la conservazione della biodiversità ed i sistemi di monitoraggio della biodiversità terrestre e marina, RENATO e BIOMART, confermano la validità e la fondatezza delle richieste che il WWF ha presentato in questa settimana alle massime autorità del nostro paese in occasione dell'Anno Internazionale Biodiversità, ad iniziare dal Presidente Napolitano e dal Presidente Fini». «Al nostro paese - prosegue Leoni - serve una Strategia Nazionale che abbia nei piani di azione delle Regioni il principale strumento di attuazione. La Toscana, la prima ed unica in Italia, sta anticipando i tempi, con lungimiranza, avendo deciso in questa legislatura, arrivata al termine, di dotarsi di un proprio Piano di Azione per la biodiversità, per il quale è stato avviato un lavoro congiunto con il WWF come supporto tecnico. L'auspicio - conclude Leoni - è che il futuro Governo regionale confermi questo impegno e renda cogente ed efficace il piano in corso di redazione al fine di poter garantire un'efficace azione di riduzione della perdita di biodiversità a livello regionale».

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