Dal 30 gennaio al 1 marzo, con un SMS al numero 48543, è possibile donare 2 euro per salvare 240 bambini gravemente cardiopatici.
L'iniziativa è promossa dalla Fondazione "aiutare i bambini".
Nel mondo ogni anno nascono circa 1.000.000 di bambini affetti da cardiopatie congenite. Per 800.000 di loro non ci sono speranze di sopravvivere, perché nascono in un Paese in Africa, Asia o Est Europa dove mancano le strutture e i medici in grado di operarli. Questi bambini sono condannati ad una vita breve e difficile, mentre con un intervento chirurgico potrebbero essere salvati.
Grazie ad un'iniziativa della Fondazione "aiutare i bambini", che parte il 30 gennaio e sarà valida fino all'1 marzo tutti possono contribuire a salvare la vita a 240 bambini gravemente cardiopatici. È semplice: con un SMS al numero 48543 da telefono cellulare Tim, Vodafone, Wind, 3 o con una telefonata da rete fissa Telecom Italia allo stesso numero, è possibile donare 2 euro al progetto "Cuore di bimbi".
Il progetto "Cuore di bimbi" è partito nel 2005 e ha già salvato in questi anni 240 bambini, inviando all'estero equipe di medici italiani specializzati per visitare i bambini e operare quelli che necessitano in modo urgente di un intervento. Altri bambini in gravi condizioni a causa di problemi al cuore, vengono invece portati in Italia per essere operati direttamente nel nostro Paese. Per il 2010 sono previste 4 missioni all'estero: ognuna permette di visitare circa 50 bambini e operarne 8.
In Italia invece sono in programma 10 operazioni, da eseguire al Policlinico di San Donato Milanese, in provincia di Milano, e all'Ospedale Sant'Orsola Malpighi di Bologna, ad altrettanti piccoli malati provenienti dallo Zimbabwe e dallo Zambia. I bambini beneficiari di "Cuore di bimbi" per l'anno in corso saranno quindi nel complesso 240.
"Le cardiopatie congenite - precisa Goffredo Modena, Presidente di "aiutare i bambini" - hanno un'incidenza simile nei Paesi Sviluppati e in quelli poveri. In questi ultimi però altri fattori, come la febbre reumatica, la tubercolosi, o le malattie endemiche dovute a problemi nutrizionali, contribuiscono ad aumentare il numero di bambini con malattie cardiovascolari, tanto da renderle la seconda causa di mortalità infantile."
Nei Paesi poveri manca inoltre un'adeguata assistenza sanitaria. "In Camerun per esempio - continua Modena - i bambini in lista di attesa per un'operazione al cuore sono 37.500. Un numero elevatissimo: per questo tra i Paesi beneficiari delle missioni che sosteniamo all'estero il Camerun ci sarà sicuramente. Per dare anche a loro una speranza, chiediamo a tutti di aderire alla nostra iniziativa e mandare un SMS al numero 48543."
In Camerun tra l'altro è stato inaugurato il 19 novembre scorso il "Cardiac Center" di Shisong, primo e unico centro cardiochirurgico dell'Africa Centro-Occidentale, composto da due sale operatorie e dai reparti di emodinamica, radiologia, terapia intensiva, degenze, pediatria e neonatologia. Anche la Fondazione "aiutare i bambini" ha partecipato alla realizzazione del "Cardiac Center" finanziando nel 2008 l'acquisto di un gruppo elettrogeno che garantisce il funzionamento dei macchinari presenti e nel 2007 un impianto di potabilizzazione.
Per salvare 240 bambini cardiopatici servono 100.000 euro .
Per sostenere il progetto "Cuore di bimbi", è possibile donare 2 euro inviando un SMS al numero 48543 o chiamando lo stesso numero con una telefonata da rete fissa. L'iniziativa è valida dal 30 gennaio al 1 marzo.
Per informazioni:
www.aiutareibambini.it Il progetto "Cuore di bimbi" è iniziato con Elvis, un vivacissimo bambino africano di 9 anni.
Nell'autunno del 2005 Elvis è stato operato al cuore in Italia. Oggi Elvis sta bene ed è tornato nel suo Paese, lo Zimbabwe.
Ufficio stampa Alex Gusella
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