Come accaduto lo scorso anno, negli elenchi delle organizzazioni destinatarie del 5 per mille del 2007 pubblicati dall'Agenzia delle Entrate il 30 ottobre 2009, sono presenti numerosi soggetti esclusi, principalmente per errori formali. Per il Volontariato si tratta di circa 7.500 enti per un ammontare complessivo di circa 15,5 milioni di euro.
Era già successo nel 2006, ma grazie alla riapertura dei termini effettuata con il decreto "Milleproroghe" sono state recuperate metà delle risorse così destinate al Volontariato e alle sue azioni come indicato dai cittadini.
Ad oggi il provvedimento non è stato ancora rinnovato: per questo CSVnet, ha chiesto ai senatori e al Presidente della Commissione Affari Costituzionali, il senatore Carlo Vizzini, che in Commissione inseriscano, all'interno del Decreto "Milleproroghe" un emendamento equivalente a quello dello scorso anno (DL 207 del 30 dicembre 2008, art. 42 comma 5).
I giorni sono pochi, ma l'intervento non comporta spesa ed è in piena continuità e coerenza con l'anno precedente.
L'auspicio infatti è che si arrivi il prima possibile ad una legge chiara sul 5 per mille e che venga emanato per tempo il DPCM per il 5 per mille sui redditi 2009, in modo da evitare o ridurre al minimo il rischio per le associazioni di incorrere in errori formali.