Secondo il più recente rapporto sulla situazione di Haiti presentato ieri dalle Nazioni Unite, servono al più presto 200 mila tende per ospitare il milione di persone rimaste senza casa.
Una necessità particolarmente urgente in vista dell'arrivo della stagione delle piogge, che inizia ad aprile. Sono inoltre ancora necessari decine di milioni di pasti pronti al consumo; migliaia di persone che hanno dovuto subire amputazioni hanno bisogno di seguire terapie: si stima siano circa 22 mila gli amputati a causa del terremoto.
Ci sono anche problemi meno urgenti, ma non meno importanti, come l'istruzione e la cultura.
L'Unesco inviera' domani una missione di esperti ad Haiti per contribuire a salvare il patrimonio culturale del popolo haitiano. Lo ha detto Irina Bokova, direttrice generale.
L'Unesco aveva gia' annunciato 10 giorni fa la preparazione di un piano d'azione rapido per rimettere in piedi i servizi dell'istruzione ad Haiti, dopo il sisma del 12 gennaio.
'L'istruzione resta una priorita' - ha detto la Bokova - ma possiamo anche fare molto nel settore della cultura'.