New Delhi.26/01/2010.
Una strategia condivisa per affrontare il percorso verso la conferenza mondiale sui cambiamenti climatici prevista a fine anno in Messico, dopo quella di Dicembre a Copenhagen, e l'annuncio di voler rispettare la data del 31 gennaio per comunicare i propri impegni di riduzione delle emissioni: sono questi i risultati più importanti dell'incontro tra i ministri dell'Ambiente del gruppo delle quattro economie emergenti di Brasile, Sudafrica, India e Cina (Basic), che si è svolto nel fine-settimana a New Delhi.
I ministri hanno chiesto la convocazione a marzo di due gruppi negoziali, uno sulla cooperazione a lungo termine e uno sul protocollo di Kyoto, oltre a domandare almeno cinque riunioni preparatorie prima della conferenza a Città del Messico, il cui inizio è previsto il 29 novembre. I governi di Brasile, Sudafrica, India e Cina Basic sottolineano anche la necessità che i paesi industrializzati garantiscano già dal 2010 aiuti al Sud del mondo per una cifra pari ad almeno otto miliardi di euro, con l'obiettivo di avviare progetti volti alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
Secondo il quotidiano indiano ?The Economic Times', durante la riunione si è discusso in particolare dello scenario del "dopo-Copenhagen" e di come risolvere i contrasti con i piccoli stati insulari del Pacifico e molti paesi dell'Africa, che si sono sentiti traditi dall'accordo che i governi del Basic hanno raggiunto con gli Stati Uniti al termine del vertice in Danimarca. Fino ad ora meno di 30 paesi sui 192 che hanno partecipato alla conferenza di Dicembre hanno detto di voler siglare il cosiddetto "Accordo di Copenhagen"; sono del resto solo una decina quelli che hanno già comunicato i loro impegni nei tagli di emissioni inquinanti. (Misna)