Anche le aziende italiane si sono attivate in massa a sostegno dello sforzo umanitario del WFP ad Haiti. Ciascuna azienda secondo il proprio stile, ha risposto con tempestività all'appello del WFP dando il proprio contributo per raggiungere gli haitiani che hanno bisogno di assistenza.
Anche le aziende italiane si sono attivate in massa a sostegno dello sforzo umanitario del WFP ad Haiti.
Ciascuna azienda secondo il proprio stile, ha risposto con tempestività all'appello del WFP dando il proprio contributo per raggiungere gli haitiani che hanno bisogno di assistenza.
Il Gruppo PAM, leader nel settore alimentare con decine di supermercati, ha lanciato una campagna coinvolgendo i suoi dipendenti e invitandoli a donare un'ora del proprio lavoro a favore dei terremotati; un invito che estenderà presto ai clienti attraverso una campagna di comunicazione presso ipermercati e supermercati.
Ugualmente significativo lo sforzo di Banca Popolare di Sondrio e Europcar Italia che stanno raggiungendo in vari modi i propri clienti e dipendenti invitandoli a sostenere l'azione del WFP che, ad Haiti conta di assistere, con al propria operazione di emergenza, due milioni di persone.
Nel frattempo anche il mondo dei new media si è attivato a fianco del WFP. Mentre sui canali SKy va in onda lo spot del WFP per aiutare Haiti, Telecom Italia sta aiutando nella raccolta fondi anche attraverso face book, twitter e uan videochat con lo staff del WFP per aggiornamenti in tempo reale (per partecipare segui le istruzioni contenute in questo
link).