Due bambini sono nati il 20 gennaio, nell'ospedale da campo della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa a Port-au-Prince. I bambini - un maschio e una femmina- e le loro mamme stanno bene. Sono nati 90 minuti dopo le scosse di magnitudo 6 sentite nelle prime ore della mattina.
"Una paziente è arrivata di corsa e abbiamo dovuto praticare un cesareo, poi è arrivata un'altra paziente e pensavamo anche in questo caso di dover ricorrere al cesareo" ha spiegato Arthur Halvorsen un anestesista della Croce Rossa Norvegese. "La prima donnaa è stata operata con successo, l'altra invece ha partorito naturalmente". I chirurghi della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno iniziato ad operare nell'ospedale da martedì 19 gennaio.
"Molte delle persone che arrivano da noi devono subire amputazioni, perché le loro ferite sono molte infettate" ha spiegato il chirurgo della Croce Rossa Norvegese Brynjulf Ystgaard. "E' sempre una decisione difficile da prendere e ancora di più in un paese povero come Haiti".
L'ospedale ha 70 posti letto e può seguire fino a 200 pazienti al giorno. E' stato allestito vicino all'ospedale generale a Port-au-Prince e conta uno staff di circa 20 operatori della Croce Rossa Norvegese e Canadese e della Magen David Adom. Nel presidio vi è un ambulatorio, due sale operatorie, una unità madre-bambino e due strutture per l'assistenza post operatoria.Fornire assistenza sanitaria di emergenza è una priorità per la Croce Rossa e Mezzaluna Rossa a Haiti. Oltre un ospedale da campo sono anche operative due unità di pronto soccorso. Queste unità mobili sono state ideate per diffondere la prevenzione e dare assistenza sanitaria a 30.000 persone colpite dal disastro.
Inoltre si sta procedendo all'erogazione di più di 500.000 litri d'acqua potabile al giorno. Questa cifra aumenterà nei prossimi giorni con l'arrivo a Port-au-Prince di altre risorse.La distribuzione di materiale di soccorso continuerà a crescere. La Croce Rossa colombiana, per esempio, ha inviato una barca con materiale di soccorso per circa 6.000 famiglie (30.000 persone) a Jacmel. 12 ERU (Unità Risposta Emergenza sono arrivate ad Haiti. Altre sette sono state mobilizzate e stanno per venire.
Con 19 ERU impegnate questa è la più grande operazione in cui sono state coinvolte nella storia della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La Federazione Internazionale ha lanciato un appello per 105.7 milioni di franchi svizzeri (73 milioni di Euro) per assistere 300.00 persone per tre anni.