Si avvia il sistema dei fondi immobiliari destinato a mobilitare investimenti nazionali e locali fino a 7 miliardi di euro. L'obiettivo è quello di realizzare in un quinquennio 100.000 nuovi alloggi di edilizia popolare.
Stamani, il gruppo di lavoro incaricato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, di definire i requisiti dei fondi immobiliari che investiranno nel Piano Casa, ha consegnato il testo che consentirà di selezionare, con bando, le società che gestiranno l'operazione. "Grazie al sistema dei fondi immobiliari - dichiara il Ministro Matteoli - agli investimenti ordinari in edilizia popolare ed ai finanziamenti locali puntiamo a realizzare 100.000 nuovi alloggi nei prossimi 5 anni.
Oggi è stato approvato il testo del regolamento dei fondi immobiliari all'unanimità dai rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell'Economia, delle Regioni e degli Enti Locali, a testimonianza della volontà di velocizzare la realizzazione del Piano". Il Ministro ha anche comunicato che è di prossima emanazione un altro decreto che destinerà circa 377 milioni di euro per finanziare progetti di edilizia abitativa per i ceti medio-bassi, ripartiti per regioni e per i quali saranno stipulati appositi accordi di programma.
Il sistema dei fondi immobiliari previsto nel Piano casa del Governo rappresenta una novità nel panorama degli interventi che si sono succeduti in materia di politiche abitative. I fondi saranno in grado di cofinanziare fondi locali destinati alla valorizzazione di aree urbane e alla realizzazione di alloggi per famiglie di reddito medio-basso. Il Ministero investirà 150 milioni di euro in uno o più fondi immobiliari dotati ciascuno di circa 1 miliardo di euro.
Il fondo nazionale potrà contribuire al finanziamento di iniziative locali per la valorizzazione di aree urbane con la realizzazione di una quota di alloggi da concedere a canone calmierato, eventualmente riscattabili. Oltre al sistema dei fondi immobiliari è previsto un mix di interventi di edilizia residenziale pubblica, project financing e agevolazioni alle cooperative edilizie.
I beneficiari del Piano Casa saranno nuclei familiari e giovani coppie a basso reddito, anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate, studenti fuori sede, sfrattati, immigrati regolari a basso reddito residenti in Italia da almeno 10 anni o almeno 5 nella medesima regione. Per gli interventi di incremento dell'edilizia residenziale pubblica il Ministero ha già assegnato 200 milioni di euro e sono previsti ulteriori stanziamenti per circa 377 milioni di euro.