Una riunione straordinaria era stata indetta a seguito dei cori razzisti durante la partita Juventus - Chievo Verona domenica scorsa
Un pacchetto di misure anti-violenza è stato varato dall'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive nel corso di una riunione straordinaria tenuta al Viminale.
L'incontro era stato indetto a seguito degli ennesimi insulti di tipo razzista ricevuti dal giocatore Mario Balotelli da parte di una ristretta frangia della tifoseria della Juventus in occasione della gara con il Chievo Verona di domenica scorsa Con le decisoni odierne si è voluto ribadire la volontà, da parte di tutto il sistema di gestione della sicurezza degli eventi sportivi e in particolare del calcio, di allontanare e contrastare ogni forma di violenza - anche verbale - dagli stadi.
Tra le decisoni adottate, condivise in una "logica di sistema" da tutti i rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, il rafforzamento del servizio di stewarding nelle attività di filtraggio e controllo sistematico del documento d'identità nei settori a specifico rischio, con il contestuale impiego di operatori di Polizia in uniforme ordinaria.
Previsto anche un raccordo più stretto tra gli organi della Giustizia sportiva e i responsabili dei servizi di ordine pubblico. Gli organismi sportivi e la società Juventus FC organizzeranno specifiche iniziative antirazzismo in occasione delle proprie gare, sia in casa che in trasferta.
L'Osservatorio potrà, inoltre, sanzionare i comportamenti di quelle frange di tifoserie responsabili di manifestazioni o cori razzisti, salvaguardando nel contempo le tifoserie sane. In particolare potrebbe essere disposta la chiusura di specifici settori dello stadio che ospitano tali frange di tifosi, il divieto di trasferta per le medesime e il coinvolgimento diretto della società sportiva nell'organizzazione delle trasferte della tifoseria sana.
La riunione è stata presieduta dal dirigente generale di Pubblica Sicurezza Pietro Ieva. Oltre ai componenti ordinari hanno partecipato il direttore generale della Federazione Italiana Gioco Calcio Antonello Valentini, il direttore generale della Lega Marco Brunelli, il procuratore federale della FIGC Stefano Palazzi, un rappresentante della questura di Torino e Marco Fassone in rappresentanza della società Juventus FC. Al via l'aggiornamento del regolamento d'uso degli impianti sportivi in una riunione ordinaria dell'osservatorio nazionale Nella riunione ordinaria dell'Osservatorio seguita a quella straodinaria, è stato istituito uno specifico gruppo di lavoro per l'aggiornamento delle linee guida per la realizzazione del 'Regolamento d'uso' degli impianti sportivi, che preveda, tra l'altro, il divieto di introduzione negli stessi di strumenti idonei ad arrecare disturbo agli atleti, quali i puntatori laser.
Questa misura consentirà agli steward ed alle Forze di polizia di comminare le previste sanzioni amministrative fino a 500 Euro e, in caso di recidiva, l'adozione da parte del Questore del provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Al termine della seduta, l'Osservatorio ha valutato positivamente l'impegno dell'Inter per una piena attuazione del progetto 'tessera del tifoso'.
Domenica 24 gennaio, infatti, in occasione del derby 'Inter - Milan', per la prima volta i tifosi ospiti potranno entrare in uno stadio italiano utilizzando la propria tessera.