Il WFP sta facendo affluire assistenza umanitaria ad Haiti, aprendo corridoi aerei, marittimi e via terra, riabilitando le telecomunicazioni d'emergenza per l'intera comunità umanitaria, con l'obiettivo di fornire razioni settimanali a 2 milioni di persone nelle prossime settimane.
ROMA - Nella settimana che ha seguito il terremoto ad Haiti, circa un milione di razioni di cibo sono state distribuite a Port-au-Prince e nei dintorni, raggiungendo circa 200.000 persone.
"Entro la prossima settimana, pensiamo di fornire l'equivalente di 10 milioni di pasti pronti all'uso così che le persone che hanno visto le loro case distrutte e che non hanno la possibilità di cucinare, possano dar da mangiare alle loro famiglie", ha detto il Direttore Esecutivo del WFP Josette Sheeran nel corso di una conferenza stampa telefonica tenutasi da Roma lunedì scorso.
Il WFP sta lanciando un appello al mondo perché vengano donati pasti pronti - sia pasti precotti del tipo usato dai militari o razioni giornaliere umanitarie. Il WFP ha già ricevuto promesse di donazioni da Stati Uniti, Italia, Danimarca per 16 milioni di pasti pronti.
Nutrimento per i bambini
Il WFP sta inoltre raccogliendo 4,2 milioni di razioni di cibo supplementare pronto all'uso, specifici per fornire ai bambini il necessario apporto calorico e nutritivo giornaliero.
L'operazione d'emergenza del WFP prevede di svilupparsi in modo da passare a distribuzioni generali di cibo, con alimenti quali riso, olio vegetale, fagioli secchi e lenticchie.
Il WFP sta allestendo 4 centri umanitari per distribuire assistenza alimentare a Port-au-Prince, ed almeno 30 in altre località nell'isola. A sostegno di questa imponente operazione, il WFP sta utilizzando cinque corridoi umanitari aperti ad Haiti.
Il flusso degli aiuti
Nel ruolo di agenzia a capo della logistica per conto delle Nazioni Unite, il WFP sta lavorando per superare la congestione all'aeroporto di Port-au-Prince ed assicurare che sufficienti carichi umanitari trasportati via aerea riescano ad atterrare.
"Stiamo lavorando in tandem con le forze militari USA, che ci hanno offerto tutto l'aiuto possibile, di cui noi abbiamo bisogno. I porti sono inagibili, le strade bloccate, e ci sono problemi di sicurezza", ha detto Sheeran.
Il WFP lancia un appello per 279 milioni di dollari a sostegno della sua operazione di soccorso ad Haiti e chiede ai governi del mondodi assistere negli sforzi d dripristino dei porti di Haiti, nella riparazione delle infrastrutture autostradali, nella sicurezza per gli operatori umanitari e nella donazione di camion.