La prima puntata sarà in onda l'11 febbraio, ma già si scatenano le polemiche in merito alla trasmissione "Mamma ha preso l'aereo" in programmazione su La7.
Per sei puntate -così dicono le anticipazioni- altrettante coppie sono state seguite nel loro percorso adottivo, dall'abbinamento al rientro in Italia, compreso il primo incontro con il bambino.
Quello che ne è nato è una docufiction molto particolareggiata -sempre stando alle anticipazioni- realizzato grazie alla collaborazione fra le autrici e l'Ente autorizzato Cifa, che ha fatto da tramite per il reperimento delle coppie disponibili.
Emettere un giudizio definitivo sulla trasmissione prima ancora di averla vista non ci sembra corretto. Non possiamo però esimerci dall'esprimere tutte le nostre perplessità (qualcuno li chiamerà "pregiudizi") sull'opportuntà di mettere così allo scoperto un'esperienza umana tanto intima e delicata.
I genitori adottivi che si sono resi disponibili ("gratuitamente" ci tengono a precisare) sono adulti e vaccinati, ma crediamo che nessuno abbia avuto modo di chiedere il parere dei bambini coinvolti; alcuni di loro, oltretutto, nemmeno tanto piccoli.
Se, come dicono gli ideatori del programma "il nostro intento è quello di portare sul piccolo schermo quei meccanismi burocratici e quegli elementi umani che entrano in contatto e si intrecciano inevitabilmente nei difficili processi che animano il problema delle adozioni..." viene da domandarsi se questa fosse proprio l'unica formula possibile.
Ne riparleremo dopo l'11 febbraio.