Una delegazione della Comunità di Sant'Egidio è arrivata da tre giorni ad Haiti attraverso la Repubblica Dominicana, con un camion di aiuti di emergenza: 5.000 litri di acqua minerale, alcune tonnellate di riso, zucchero, latte, carne in scatola, cibo per neonati (baby formula) e sapone.
A Port au Prince si è riunita con i giovani haitiani della Comunità - tra i quali si conta purtroppo una vittima, una giovane donna uccisa dal crollo della sua casa. Nonostante quasi tutti siano rimasti senza un tetto, stanno lavorando intensamente per rintracciare i dispersi e per distribuire gli aiuti.
Il centro per la distribuzione degli aiuti è nel cortile di una parrocchia di Port au Prince. La Comunità infatti sta collaborando con il vescovo, mons. Pierre Dumas, per organizzare i soccorsi.
Anche la sede della Comunità di Port au Prince è stata completamente distrutta dal terremoto. Tuttavia, i giovani di Sant'Egidio si sono riuniti sulle macerie per pregare insieme, in questo momento così difficile, in cui al dolore e alle perdite del terremoto, si va aggiungendo il propagarsi di un clima di disperazione che spinge taluni alla violenza.