L'Ambasciata d'Italia in Guatemala, attraverso il Programma di Emergenza della Cooperazione Italiana, finanzia un intervento da ottantamila dollari per l'acquisto di attrezzature per la misurazione antropometrica, antibiotici, micronutrienti e integratori alimentari terapeutici per garantire un'adeguata assistenza a oltre mille bambini minori di cinque anni affetti da denutrizione acuta severa nel Paese centroamericano.
Si pongono così le basi per future azioni di risposta integrata nei Dipartimenti più vulnerabili. L'OMS, che ha contribuito a identificare le linee guida d'intervento, garantirà assistenza tecnica e promuoverà uno spot radiofonico e del materiale informativo, per sensibilizzare la popolazione sulle cause, i sintomi e le conseguenze della denutrizione.
Secondo l'Agenzia delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) in Guatemala quattrocentomila famiglie rischiano di soffrire la fame a causa della siccità che sta colpendo il Centroamerica sin dallo scorso luglio. L'11% dei bambini minori di cinque anni soffre di denutrizione acuta., rileva un'indagine della Rete Umanitaria del Guatemala (RedHum), effettuata lo scorso ottobre in 9 dipartimenti del Paese.
Il Programma di Emergenza della Cooperazione Italiana ad oggi prevede, oltre ai vari progetti finanziati ed eseguiti dalle ONG italiane e guatemalteche, anche il finanziamento diretto (trecentomila dollari) di un progetto di produzione agricola - in collaborazione con la FAO - nel Dipartimento di Zacapa, e la donazione di risorse, medicamenti e mezzi a favore del Centro di Recupero Nutrizionale dell'Ospedale di Chimaltenango.