Port-au-Prince, 14 gennaio 2010 - Le equipe di MSF a Port-au-Prince hanno curato moltissimi pazienti giunti alle nostre strutture con fratture, ferite alla testa e altri traumi importanti causati dal terremoto. Ben oltre mille persone sono state visitate nelle quattro strutture-tenda che MSF ha allestito in prossimità degli edifici dove lavorava e che sono stati danneggiati. La principale preoccupazione delle equipe mediche al lavoro in queste tende è rappresentata dall'enorme afflusso di persone che hanno bisogno di cure per le ferite e di interventi chirurgici. Una delle equipe si sta trasferendo nel principale ospedale pubblico nel quartiere di Cité Soleil, dove MSF aveva lavorato in precedenza. Nell'ospedale è presente una sala operatoria, il che aiuterà nel gestire alcuni dei casi. Un ospedale da campo di MSF, con due sale operatorie, dovrebbe arrivare con un aereo cargo nelle prossime 24 ore, insieme ad alcuni chirurghi e anestesisti. Le equipe di MSF a Port-au-Prince stanno inoltre identificando altre strutture mediche che siano intatte e possano essere usate per effettuare operazioni chirurgiche. Cibo, acqua e materiale per ripararsi stanno esaurendosi rapidamente, mentre le scorte di materiale medico non sono ancora terminate e ne stanno arrivando di nuove. "I generi di prima necessità sono sempre stati scarsi a Port-au-Prince, ma la situazione è peggiorata enormemente ora", dichiara Vincent Hoedt, uno dei coordinatori di MSF. "E ovviamente siamo preoccupati per le persone che sono già indebolite a causa delle ferite. Anche la benzina inizia a scarseggiare, il che influisce negativamente sul funzionamento di equipaggiamenti vitali". Un'altra sfida è rappresentata dalla necessità di fare arrivare altro personale e materiale medico - ci sono sette voli charter in partenza, ma solo uno è arrivato a Port-au-Prince. Questo è giunto dal centro logistico di MSF a Panama con 25 tonnellate di materiale di soccorso, tra cui 3 kit con materiale medico d'urgenza e coperte, teli di plastica, set per cucinare e per l'igiene personale, tende e contenitori per l'acqua. Stanno giungendo a Haiti altri 80 operatori di MSF per rinforzare l'equipe già presente. MSF è ancora preoccupata per il proprio personale a Haiti. Le equipe non sono ancora riuscite a contattare tutti gli operatori di MSF haitiani poiché è molto difficile localizzare le persone nella città e le comunicazioni funzionano ancora a singhiozzo. La stessa preoccupazione si estende anche ad alcuni dei pazienti di MSF che si trovavano negli ospedali di MSF danneggiati dal terremoto. Medici Senza Frontiere (MSF) lancia una raccolta fondi straordinaria per potere continuare a soccorrere le vittime del devastante terremoto che ha colpito Haiti. I fondi raccolti verranno utilizzati sia per rispondere all'emergenza in corso, sia per i progetti ordinari di assistenza medica una volta che sarà terminata la fase di emergenza. MSF lavora a Haiti dal 1991. Per contribuire all'azione di soccorso di MSF a Haiti: - carta di credito telefonando al numero verde 800.99.66.55 oppure allo 06.44.86.92.25 - bonifico bancario IBAN IT58D0501803200000000115000 - conto corrente postale 87486007 intestato a Medici Senza Frontiere onlus causale Terremoto Haiti - on line sul sito www.medicisenzafrontiere.it Per informazioni: Ufficio stampa di Medici Senza Frontiere 06.44.86.921 - 349.81.32.110 - 335.84.89.761

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