Il Ministro Maurizio Sacconi ha riunito martedì scorso i Presidenti degli Enti previdenziali (Inps e Inail), i Direttori generali dei Servizi ispettivi e della Tutela delle condizioni di lavoro del Ministero, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela del lavoro per intensificare una specifica, coordinata e capillare attività di contrasto dei fenomeni di illegalità e di sfruttamento del lavoro irregolare in agricoltura.
L'attività di controllo e repressione, in stretto raccordo con le iniziative del Ministero dell'Interno, sarà concentrata soprattutto nelle Regioni del Mezzogiorno. La tolleranza zero non può che essere il solo criterio-guida rispetto a tutte quelle situazioni nella quali sono emerse o dovessero emergere casi e contesti di illegalità totale e di sfruttamento della manodopera, con pericoli per la stessa salute e sicurezza delle persone.
Il dialogo con le organizzazioni rappresentative dei lavoratori e degli imprenditori sarà strumento essenziale per accompagnare il controllo sociale al controllo amministrativo. Nel corso della riunione il Ministro ha sottolineato tra l'altro come anche l'introduzione del voucher - buono lavoro - rappresenti un efficace strumento di regolarizzazione e di emersione proprio per tutti quegli spezzoni lavorativi tipici delle attività di raccolta breve in agricoltura.
E che, dunque, anche alla luce di questa significativa novità, ampiamente utilizzata nelle Regioni del Nord e di fatto non impiegata in quelle del Sud, non vi possano essere più alibi per i datori di lavoro. Gli stessi flussi di lavoro stagionale sono regolati da quote non del tutto utilizzate per cui l'impiego di lavoratori clandestini non trova giustificazione alcuna.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni