Dopo il fortissimo sisma che ha distrutto la zona di Port-au-Prince ad Haiti, Caritas Italiana, in collegamento costante con l'intera rete Caritas, ha subito lanciato un appello per poter contribuire alla realizzazione del piano d'emergenza ed ha messo a disposizione centomila euro per i bisogni immediati. In mattinata si è svolta una teleconferenza della rete internazionale Caritas per fare il punto sulla situazione.
Le comunicazioni sono ancora interrotte e non è stato possibile contattare la Caritas nazionale. Alcuni centri Caritas, tra cui la sede del Catholic Relief Services, Caritas statunitense, e un centro per ragazzi di strada risultano lesionati. Un team Caritas di circa 10 persone è in partenza per Haiti, mentre sono già presenti sul posto alcuni operatori di Caritas europee.
Dalle informazioni ricevute le diocesi a nord e a sud del Paese sembra non siano state colpite in modo grave e possono essere utilizzate per l'accoglienza degli sfollati, oltre che come base per lo stoccaggio degli aiuti.
Il Paese è diviso in due arcidiocesi, Cap-Haitien e Port-au-Prince e otto diocesi, in ognuna delle quali è attiva la Caritas: l'Fort-Liberté, Hinche, Les Gonaïves, Port-de-Paix, Anse-à-Veau e Miragoâne, Jacmel, Jérémie, Les Cayes. Anche le strutture Caritas nella confinante Repubblica Dominicana possono essere messe a disposizione.
Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale:
Emergenza terremoto Haiti
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
· UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma - Iban: IT50 H030 0205 2060 0001 1063 119
· Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
· Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
· CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d'ufficio)