Si sta parlando di fumo prevalentemente in termini di proibizionismo demagogico e di facile criminalizzazione, tralasciando l'aspetto più importante della questione: la prevenzione.
Ricordiamo, infatti, che ad oggi il Disegno di Legge ?Disposizioni per la tutela della salute e per la prevenzione dei danni derivanti dal consumo dei prodotti del tabacco' presentato dai senatori Marino e Tomassini, è ancora fermo in sede deliberante alla Commissione di Igiene e Sanità del Senato" afferma Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige, "e c'è anche da sottolineare che nonostante questo contenga iniziative interessanti per la prevenzione del fumo minorile, presenta anche un grave problema di cui nessuno parla, ovvero il fondo previsto per le attività di prevenzione che risulta quasi inesistente".
Prosegue Maria Rita Munizzi: "Il Fondo, infatti, è quasi da considerare un fondo bufala, poiché sarà costituito - oltre che dalle entrate derivanti dall'applicazione delle sanzioni pecuniarie comminate per le violazioni delle disposizioni di legge e dai contributi dei soggetti pubblici e privati - solo dal 10% delle maggiori entrate derivanti dall'aumento delle aliquote di base dell'imposta di consumo dei sigari, dei sigaretti, del tabacco da fumo e da fiuto: a fronte di un'entrata pari ad oltre 11 miliardi di euro dalle accise, il Fondo sarebbe quindi composto da una somma di circa 1.000.000 di euro, risibile per far fronte all'emergenza fumo attualmente in essere".
Conclude la presidente del Moige: "Auspichiamo che dopo molte parole si faccia qualcosa di realmente concreto al riguardo poiché per contrastare in maniera seria il tabagismo è necessaria una somma molto più consistente, pari almeno a 50 milioni di euro".