Secondo i dati elaborati dall'Osservatorio Tv del MOIGE - Movimento Italiano Genitori, relativi alle segnalazioni giunte nel mese di dicembre 2009, attraverso il numero verde 800.93.70.70 e il sito www.genitori.it, è Canale 5 la rete ?out' del mese, cioè quella meno gradita dai genitori per i propri figli minori, a causa di ?Domenica 5', il contenitore domenicale condotto da Barbara D'Urso e il solito ?Grande Fratello'. Buona in generale la programmazione natalizia delle varie reti, in particolare quella di Rai Due che ha offerto numerosi cartoni animati dedicati ai più piccoli. Molte le segnalazioni arrivate per ?Domenica 5', il contenitore di Canale 5 condotto da Barbara D'Urso che invece di offrire un programma di qualità e adatto ad un pubblico eterogeneo (considerati soprattutto l'orario e il giorno di messa in onda) rappresenta una ripetuta violazione del codice di auto regolamentazione per i contenuti proposti e per il comportamento degli ospiti fissi e non. La trasmissione, infatti, è costantemente urlata, irrispettosa delle più elementari regole di buona educazione, non accetta contraddittorio, inveisce contro tutto e tutti, è volgare sotto ogni aspetto e per le risse verbali che ogni domenica ripropone, coglie la palma del trash non degna di una tv seria di servizio e intrattenimento per tutti. Tutto è stato già detto anche sul ?Grande Fratello', il reality che affonda sempre più nel volgare edizione dopo edizione (toccando il fondo nella puntata trasmessa la sera di Capodanno) e che proprio per questo ha iniziato a stancare il pubblico a casa. Gradita invece la programmazione di Rai Due che ha offerto numerosi cartoni animati Pixar e Disney nella prima serata di venerdì, consentendo ai bambini di rimanere alzati fino a tardi per vederli senza problemi con la scuola. Apprezzate anche le puntate di SuperQuark e Nati Liberi, oltre che il bellissimo concerto di Andrea Bocelli, ?My Christmas' trasmesso da Italia 1. Per ciò che concerne gli spot, apprezzato è stato quello di Alitalia in cui Raoul Bove e la moglie (rispettivamente in qualità di passeggero e hostess) hanno fatto dell'autoironia sulla propria vita familiare. Contestato invece lo spot della Proraso-Barbiere a domicilio: come nel caso della pubblicità degli orologi Dolce&Gabbana, la nudità dell'uomo presente nel video è inutile e poco attinente al prodotto.