Il master è promosso dall'Università degli studi di Bergamo in collaborazione con Solidarietà e Cooperazione - Cipsi (Coordinamento di 45 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale) e cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri.
I paesi di provenienza dei 30 studenti selezionati sono: Camerun, Tanzania, Bolivia, Ghana, Vietnam, Ecuador, Costa D'Avorio, Myanmar, Kenya, Uganda, Perù, Tunisia, Mozambico, El Salvador, Nigeria, Etiopia, Republica Moldova, Senegal. È già iniziata la formazione a distanza tramite piattaforma e-learning. I beneficiari di borse di studio hanno la copertura di spese di scolarità, vitto, alloggio e viaggio sul campo per lo stage.
«La microfinanza serve alle persone che vivono in miseria per aumentare il loro reddito, creare imprese sostenibili, migliorare le loro condizioni di vita e dei loro cari. È uno strumento che permette alle persone misere, generalmente escluse dai sistemi finanziari formali, di accedere al credito, al risparmio e ad altri prodotti finanziari. È il diritto all'iniziativa economica e alla vita, la quale deve poter essere equamente accessibile a tutti», afferma Guido Barbera, presidente del Cipsi.
Il master internazionale in Microfinanza è indirizzato a laureati e professionisti che desiderano formarsi sulla gestione degli intermediari di microfinanza anche nell'ambito delle azioni di cooperazione internazionale allo sviluppo, e che aspirino ad intraprendere un percorso di carriera all'interno di intermediari di microfinanza o istituti internazionali e Ong operanti nel settore del microcredito.
Laura Viganò, direttrice del master, sottolinea che «I contenuti formativi del corso trovano giustificazione nella crescente esigenza di rafforzamento delle competenze professionali di chi offre servizi di microfinanza e, da parte di organizzazioni, enti nazionali e internazionali dei paesi donatori, di acquisire una formazione specifica in materia di intermediazione finanziaria volta alla promozione di attività produttive nell'ambito delle azioni di lotta alla povertà».
Il corso si svolgerà in lingua inglese e avrà una durata complessiva di 1500 ore di formazione, così ripartite: 70 ore di formazione a distanza, 420 ore di formazione in aula, 350 ore di stage/progetto di ricerca, 560 ore di studio individuale, 100 ore di elaborazione della tesi finale. Alla scorsa edizione del Master 2007-2008 hanno partecipato 31 corsisti, per un totale di 89 dalla prima edizione del 2001-2002.