L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha formalmente preso contatto oggi con il governo della Repubblica Popolare Democratica del Laos per cercare di raggiungere i Lao Hmong deportati lunedì dalla Tailandia. Fra le persone rinviate in patria ci sono individui riconosciuti dall'UNHCR come bisognosi di protezione internazionale.
L'UNHCR chiede inoltre al governo tailandese di fornire dettagli sulle rassicurazioni ricevute dal governo della Repubblica Popolare Democratica del Laos nel quadro di un accordo bilaterale fra i due governi riguardante il trattamento dei Lao Hmong rimpatriati. L'UNHCR ha chiesto di essere informato sulle azioni intraprese dal governo della Tailandia per assicurare che gli impegni presi nell'ambito dell'accordo quadro vengano effettivamente rispettati.
La Tailandia ha una lunga tradizione di asilo. Ciò nonostante, lunedì scorso ha deportato 4000 Lao Hmong da due campi, uno nella provincia settentrionale di Petchabun e l'altro a Nong Khai, nel nord-est del paese. L'UNHCR non ha mai potuto raggiungere gli ospiti del primo campo mentre quelli del secondo erano stati tutti riconosciuti rifugiati. L'UNHCR non è formalmente presente in Laos.