Un nuovo strumento europeo, denominato Progress, garantirà l'accesso agevolato al microcredito, con un fondo da 100 milioni di euro per la creazione e lo sviluppo di piccole imprese e l'avvio di attività autonome. Soggetti beneficiari saranno le Pmi e i professionisti a partita IVA, soprattutto se rimasti senza lavoro per la crisi economica internazionale.
Corsia preferenziale per le microimprese, in particolare per quelle sociali o che occupano persone svantaggiate; unico requisito per le Pmi interessate al microfinanziamento (prestiti entro i 25mila), produrre un fatturato annuo e/o totale di bilancio non superiore ai 2 milioni di euro.
Il nuovo strumento serve ad ovviare alle lacune dei tradizionali canali bancari, a promuovere imprenditorialità e microimpresa (con meno di 10 addetti) ma anche occupazione, integrazione sociale e pari opportunità. Il contributo finanziario del bilancio UE previsto per il periodo gennaio 2010 - dicembre 2013 non sarà alimentato da altri fondi già esistenti, per non togliere nulla ad altre iniziative di eguale importanza.
Per poter partire dal primo gennaio, è stato proposto uno stanziamento iniziale di 25 milioni di euro nel Bilancio 2010, mentre è ancora da decidere per il finanziamento dei tre rimanenti anni.