Andamento dell'occupazione e della disoccupazione Principali risultati dalla rilevazione Istat sulle Forze di Lavoro - 3° trimestre 2009
L'Istat ha diffuso in data 17 dicembre 2009 i risultati della Rilevazione continua sulle forze di lavoro condotta dall'istituto nel 3° trimestre 2009.
I dati mostrano:
- La riduzione delle forze di lavoro è proseguita anche nel III trimestre 2009 e ora riguarda con intensità diversa l'intero Paese. Al Nord è il risultato di una riduzione marcata dell'occupazione (- 274.000 unità rispetto ad un anno prima) e di una crescita della disoccupazione (+ 218.000 unità), al Sud è spiegata quasi integralmente dalla riduzione dell'occupazione visto che la disoccupazione, anche per effetto dei fenomeno dello scoraggiamento dell'offerta di lavoro, cresce in modo lieve.
- L'occupazione si riduce del 2,2% rispetto al III trimestre 2008, una variazione più pronunciata di quella rilevata nel II trimestre rispetto al periodo corrispondente del 2008 (- 1,6%). Peggio gli uomini (-2,5%) delle donne (-1,7%) con l'eccezione della ripartizione centrale, peggio gli indipendenti (-3.0%) dei dipendenti (- 1.9%).
- La riduzione dell'occupazione industriale rispetto al III trimestre 2008 (- 6,1%) è più forte di quella registrata nel II trimestre rispetto al periodo corrispondente del 2008 (- 3,9%). Tiene ancora l'occupazione nei servizi ma non la componente autonoma (- 2,6%).
- Crolla l'occupazione a termine (- 9.1%), cede anche l'occupazione a tempo parziale (- 1.8%).
- Gli obiettivi programmatici fissati a Lisbona si allontanano: il tasso di occupazione complessivo si riduce di 1,5 punti percentuali passando dal 59 al 57,5%, quello femminile passa dal 47,2 al 46,1%.
- Il numero di disoccupati cresce di 287.000 unità rispetto al III trimestre 2008. Il 93% dell'aumento è attribuibile alle aree del Centronord.
- La riduzione dell'attività lavorativa è marcata: gli assenti dal lavoro nel III trimestre sono poco meno di ¼ degli occupati dell'industria in senso stretto, 5 punti percentuali in più rispetto al valore rilevato nel III trimestre 2008 ( 7 punti percentuali in più rispetto al 2007).
- Cresce il tasso di disoccupazione (7,3% in termini grezzi e 7,8% in termini destagionalizzati) con una forbice tra le due aree territoriali sempre ampia ma in riduzione - il tasso del Nord passa dal 3,4% al 5,1%, quello del Mezzogiorno dall'11,1 all'11,7%.